Patto sociale: tra imprese e sindacati è intesa su quattro punti

Ammortizzatori sociali, Mezzogiorno, semplificazione amministrativa, ricerca e innovazione: su questi quattro temi chiave, imprese e sindacati riuniti il 27 87 per il tavolo sulla crescita hanno definito proposte comuni che diventeranno oggetto di confronto con l’Esecutivo.

Mezzogiorno
Reintroduzione del credito d'imposta per sostenere la nuova e buona occupazione e gli investimenti produttivi. Piano straordinario di lotta al lavoro sommerso con il coinvolgimento di parti sociali ed enti locali. Revisione delle priorità d'intervento secondo una logica di sistema con una cabina di regia, sede stabile di confronto tra governo e regioni. Concentrare i fondi su grandi progetti infrastrutturali a rete (materiali e immateriali), come l'alta velocità ferroviaria, le opere logistiche, gli schemi idrici, la banda larga e il ciclo integrato dei rifiuti. Esclusione dal patto di stabilità la spesa per cofinanziamento dei fondi strutturali europei.

Semplificazione efficienza Pa, appalti
Accelerare l'iter dei provvedimenti legislativi in corso che prevedono misure di semplificazione, dalla riforma degli Sportelli Unici, all'applicazione del divieto alle PA di chiedere ai cittadini e alle imprese documenti già in possesso di altre PA. Ridurre gli oneri amministrativi non deve significare abbassare i livelli di protezione degli interessi pubblici, ma snellire le procedure amministrative, ove possibile, rendendo più celeri i tempi burocratici a tutto vantaggio del sistema produttivo. La riforma della PA deve essere attuata in tempi rapidi per migliorare l'efficienza. Creare una anagrafe amministrativa di titoli, certificati e notizie riferite alle imprese, per semplificare la gestione dei flussi informativi.

Emergenza sociale
Rendere strutturali gli incentivi alla contrattazione di secondo livello. Rifinanziare gli ammortizzatori in deroga per il 2011 con una verifica delle somme non spese nel 2009-2010 per assicurarne l'immediato utilizzo. Prosecuzione degli ammortizzatori per le imprese non in grado di attuare la ripresa del lavoro totale o parziale sulla base delle attuali normative, con un alleggerimento dei vincoli. Assicurare il trattamento iniziale (80% della retribuzione) per tutti i periodi di proroga della cassa integrazione . Esclusione dalle finestre mobili per il pensionamento per i lavoratori posti in mobilità con accordi firmati entro il 31/10/2010 e per i destinatari di prestazioni dei fondi di solidarietà.

Ricerca e innovazione
Avviare un tavolo con le parti sociali, regioni e ministeri entro dicembre 2010 per definire una semplificazione degli strumenti per la Ricerca e innovazione nazionali e regionali e strutturare un sistema di governance efficace e flessibile che eviti duplicazioni e sovrapposizioni di competenze. Creare un Fondo per l'innovazione tecnologica ed organizzativa (che razionalizzi i tanti fondi esistenti) con la finalità di favorire, anche mediante azioni di brokeraggio, l'incontro tra la domanda e l'offerta di innovazione e per la diffusione di nuove forme di collaborazione tra gli organismi di ricerca ed i centri di competenza presenti sul territorio nazionale e il mondo imprenditoriale rappresentato dalle micro, piccole e medie imprese.

FONTE: Il Sole 24 Ore