Più informazioni per i disabili

La Provincia di Torino ha attivato il Centro Informazione Disabili per fornire un servizio di documentazione e informazione a cittadini in situazione di handicap o di disagio, sia attraverso uno sportello informativo che mediante l'attivazione di uno sportello on line. Lo scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere ed elaborare dati, organizzare corsi di formazione, sviluppare il sito Internet dedicato alle tematiche dei disabili, dare consulenza professionale su temi specifici concernenti le disabilità, organizzare manifestazioni e realizzare pubblicazioni.

Obiettivi
Il Servizio è nato su istanza di alcune associazioni di categoria, con l'obiettivo di rendere sempre più accessibili al cittadino quelle informazioni relative alla disabilità, molto spesso sparse sul territorio e la cui fruizione appare complessa.
Il Centro costituito intende recepire i nuovi bisogni dell’utenza, sperimentando ed attivando servizi specifici in base alle segnalazioni ed alle necessità, migliorando un servizio pubblico dedicato ai cittadini più deboli.

Azioni
Il centro Informazioni Disabilità è costituito da una serie di servizi così costituiti:
SERVIZIO INFORMATIVO su: legislazione e normativa, mobilità, eliminazione barriere architettoniche, agevolazioni fiscali, risorse e servizi territoriali, istruzione, occupazione, sport - tempo libero, ausili e nuove tecnologie, sanità - assistenza materiali per l'educazione e la riabilitazione di bambini sordi, siti internet - banche dati.
La diffusione delle informazioni si realizzarsi tramite: consultazione diretta, telefono, e-mail, moduli presenti nel sito internet, fax, dts.
SERVIZIO DTS: dispositivo telefonico per sordi, apparecchio collegato ad un 'apparecchio telefonico per la ricezione / trasmissione dei segnali, composto da una tastiera per digitare i messaggi da inviare, ed uno schermo o display digitale per la visualizzazione.
SERVIZIO DI PONTE TELEFONICO: postazione DTS per consentire la comunicazione tra persone udenti e non udenti. La persona non udente che desidera telefonare ad un udente può chiamare con il rispettivo apparecchio telefonico DTS, o contattare via fax o via e – mail l’operatore del C.I.D. L’operatore, dopo aver preso nota del messaggio da comunicare, provvederà a chiamare il numero telefonico richiesto ed a recapitare il messaggio, quindi comunicherà con le stesse modalità utilizzate dal richiedente la risposta ottenuta.
INTERPRETARIATO LIS: possibilità di ricevimento su appuntamento con presenza di interprete L.I.S. ( Lingua Italiana dei Segni) 2 giorni alla settimana di persone audiolese per richiedere informazioni inerenti le tematiche della disabilità o consultare il materiale messo a disposizione del Centro Informazioni Disabili. SPORTELLO INFORMATICO: un’intera sezione del sito è dedicata ai servizi di sportello on-line, dove si ha la possibilità di ricevere informazioni o materiali direttamente via e – mail.
CONSULENZA ESTERNA: su esplicita richiesta il diretto interessato può avvalersi di una prima consulenza gratuita inerente la disabilità, da parte di professionisti quali, studi legali, assistenti sociali ed architetti, in materia: legale, socio – assistenziale, eliminazione delle barriere architettoniche.
BIBLIOTECA E VIDEOTECA: possibilità di consultazione presso gli uffici del C.I.D. della biblioteca inerente le tematiche della disabilità. Biblioteca con oltre 1000 titoli in catalogo tra cui numerosi in italiano semplice e della videoteca, con circa 200 titoli di film, opere teatrali e documentari sottotitolati.

Il progetto inoltre prevede la realizzazione di collaborazioni con altre realtà informative ed Enti legati alla disabilità, nonchè il supporto informativo alle pubblicazioni ed alle attività promosse dalla Provincia di Torino.

Risultati
Il monitoraggio delle richieste pervenute al Servizio dall’attivazione del progetto ( gennaio 2003 ) ha evidenziato un considerevole aumento annuale, con un'andamento mensile attestato sull'ordine delle centinaia di richieste di informazioni. In particolare gli utenti del servizio sono: operatori di altri sportelli informativi, psicologi, operatori e volontari del sociale, associazioni, enti, o persone interessate, che si sono rivolte nel periodo monitorato ai servizi del Centro Informazione Disabilità.
Per ciò che concerne il funzionamento del Servizio stesso, il DTS risulta il mezzo prediletto dall'utenza, in quanto il 63 % delle richieste è stato effettuato mediante questo mezzo. I servizi più richiesti rimangono il ponte telefonico (i dati si riferiscono ai singoli ponti telefonici e non a quante persone hanno richiesto il servizio, poichè con una chiamata al DTS si può richiedere anche più ponti) e le informazioni sulla legislazione e le agevolazioni fiscali che insieme raccolgono l'82% del totale. La Localizzazione geografica indica la rilevanza del Servizio al di fuori dell'ambito cittadino, in quanto sono pervenute richieste da ben 39 province per un totale di 112 e due dall'estero (Germania e Francia), nonché da 50 comuni della Provincia di Torino per un totale, comprese le 1036 di Torino, pari a 1473.
La tendenza ad un incremento esponenziale delle richieste compresi i ponti telefonici, indica in prospettiva che le richieste a fine anno dovrebbero essere nell'ordine delle 3000 unità.Dal 2005 ad oggi il progetto (che ormai è considerato un vero e proprio servizio per i cittadini, gli enti e le amministrazioni e gli operatori) ha implementato le proprie attività e precisamente ha realizzato:
- olimpiadi e paralimpiadi 2006 giornate di formazione agli operatori turistici, ai pubblici gestori e ai taxisti, nell'ambito delle iniziative di TORINO YES, sulle buone prassi per l'accoglienza di persone con disabilità
- dal 2005 al 2008 partner del progetto transfrontaliero ALCOTRA III A "Una montagna per tutti" www.unamontagnapertutti.eu nell'ambito del quale sono state realizzate:
- giornate formative a operatori turistici, istruttri sportivi, pubblici esercenti, scuole www.unamontagnapertutti.eu/formazione.htm
- pubblicazioni bilingue sulle buone prassi per l'accoglienza e sulla celiachia www.provincia.torino.it/cid/html/pubbl.htm
- una miniguida riportante le indicazioni principali prescritte sia dalla normativa italiana che da quella francese sull'abbattimento delle barriere architettoniche www.provincia.torino.it/cid
- una ricerca sui trasporti per le persone con disabilità sul territorio provinciale www.provincia.torino.it/cid/procedure/indagine_trasporti.htm
- una ricerca sull'integrazione scolastica e le attività di sostegno per studenti con difficoltà (che sarà caricata a breve sul sito)
- il sito www.provincia.torino.it/cid si è arricchito di nuove sezioni: Sport & Turismo e Libro bianco
- formazione sull'uso del DTS (Dispositivo Telefonico per Sordi) al personale dell'URP dell'Ospedale San Giovanni Battista - Molinette di Torino
- formazione alle addette allo "Sportello di informazione sociale" www.provincia.torino.it/sportellosociale/sportel nei territori degli Enti Gestori delle funzioni socioassistenziali della Provincia di Torino (17 Consorzi e 4 Comunità Montane)
- è aumentato il numero delle richieste informative provenienti da fuori provincia e da fuori regione.

Punti di forza
L'importanza data all’informazione ed al suo reperimento, come condivisione del sapere e delle conoscenze acquisite, rappresenta un piccolo tassello per l’integrazione sociale delle persone disabili che si rivolgono al Centro informativo, tutelandole attraverso l’accrescimento della conoscenza dei propri diritti e dei servizi a loro disposizione.
L'idea comune d'informazione passiva viene infatti trasformata, tramite il Centro, in informazione attiva grazie alla raccolta del materiale attraverso un lavoro di collaborazione tra gli enti promotori, gli enti aderenti, gli organi istituzionali e le realtà operanti nel campo della disabilità. Dopo averne vagliato l’attendibilità, le informazioni vengono poi elaborate ed organizzate per aree tematiche in modo da facilitarne una successiva ricerca e consultazione da mettere a disposizione dell’utenza nel minor tempo possibile e con tutti i mezzi necessari.

Destinatari
Il progetto si rivolge ai cittadini/utenti: persone interessate, disabili, familiari di persone con handicap, operatori del settore, insegnanti, studenti; altre amministrazioni: sportelli e servizi per disabili dell’amministrazione pubblica, ASL, consorzi socio – assistenziali, comunità montane, scuole, università, centri per l’impiego; organizzazioni no - profit: associazioni di categoria, cooperative sociali, fondazioni, organizzazioni di volontariato; imprese che devono assolvere gli obblighi della L. 68/99, e della L. 104/92 ed enti e aziende del pubblico e privato sociale.

Impatto sulla customer satisfaction
Tramite posta ordinaria, on – line e durante la partecipazione ad eventi e manifestazioni di settore sono stati distribuiti all’ utenza dei questionari per sondare l’impatto del Centro Informazione Disabilità.
La metodologia utilizzata è stata quella della messa a punto di un sistema di individuazione, analisi, e valutazione dei bisogni rispondente a tre esigenze fondamentali:
- ridurre il gap qualitativo tra richiesta ed offerta di informazione;
- fornire all’amministrazione informazioni adeguate, facilmente fruibili ed aggiornate in tempi compatibili con le necessità dell’utenza e dell’ente stesso;
- elaborazione di procedure elettroniche (excel ed access) per la statistica dei risultati, nell’ottica di una riprogettazione delle azioni finalizzate al perseguimento degli scopi del Servizio.
I questionari realizzati hanno tenuto conto del tempo di conoscenza del servizio, tipologia di prestazioni usufruite, giudizio su tali servizi, suggerimenti, dati del soggetto per macroaree ( fasce d’età, titolo di studio, occupazione).
Lo screening dei risultati ha evidenziato da parte dell’utenza una buona conoscenza del Servizio sul territorio ed un giudizio positivo delle prestazioni erogate (in una scala di valori da 1 a 5, la media è stata 4). Inoltre sono stati richiesti agli utenti dei suggerimenti per il miglioramento del Servizio, sia informativo che on – line, da cui sono emerse come priorità una maggiore attenzione da porre alle tematiche dell’occupazione e la reperibilità degli indirizzi di strutture socio-assistenziali.
Il monitoraggio della qualità del Servizio erogato, viene invece attuato tramite la compilazione di schede da parte degli utenti, al termine di ogni intervento eseguito. I dati raccolti vengono inseriti in un database specifico che li elabora e li sistematizza in report statistici, fruibili da chiunque ed inviati a servizi ed amministrazioni interessate 2 volte l’anno.

Formalizzazione
La realizzazione del progetto è stata inserita nel Programma Operativo della pianificazione strategica 2001 - Indirizzi di programma del Consiglio Provinciale di Torino.

Promotori
L’iniziativa di sviluppare il progetto è stata assunta dall’Assessore alla solidarieta' sociale, politiche giovanili, sanità e pari opportunità della Provincia di Torino, dal Dirigente del Servizio e dal Responsabile Ufficio Formazione Interna e Informazione.

Unità organizzativa competente
Le unità organizzative coinvolte nel progetto sono state l’ Ufficio Formazione Interna e Informazione del Servizio Solidarietà Sociale della Provincia di Torino; il Settore Ricerca e Monitoraggi della Cooperativa Eta Beta – Servizi informatici integrati.

Gruppo di progetto
All’iniziativa ha collaborato un gruppo di lavoro costituito da personale interno alla Provincia di Torino e da personale esterno appartenente alla Cooperativa Eta Beta (per gli sportelli informativi), all’Ente Nazionale Sordomuti (interpreti L.IS.) e del C.S.I. Piemonte(consulenze informatiche).

Coinvolgimento
Il personale coinvolto ha seguito un corso di redazione web e comunicazione, corsi di aggiornamento informatici, corsi amministrativi sulla privacy.
Per favorire il coninvolgimento del pesonale si è prevista l’organizzazione e la partecipazione ad eventi e attività culturali (mostra Come Acqua, Ability- Tecn-Help 2002 e 2003, Festa dell’Europa 2003, Salone dei mestieri), l’elaborazione di progetti specifici (collaborazione con Fondazione Museo Accorsi), il coordinamento regionale di "Auto Muto Aiuto".

Criticità
Le problematiche legate allo scarso coordinamento tra le unità organizzative coinvolte e la mancanza di risorse logistiche sono state affrontate attraverso la reimpostazione delle azioni, e l’eventuale stesura di nuove procedure, nonché con la messa in comune di informazioni e ordini di servizio.

Innovazione tecnologica
Il progetto ha favorito l’acquisizione di Hardware specifici:
- Postazioni PC in sostituzione di workstation SUN con Scanner, Masterizzatore e Fotocamera digitale.
- Stazione informatica accessibile alle persone non vedenti: stazione informatica accessibile alle persone non vedenti ed ipovedenti composta da tastiera e stampante braille. Utilizzo di browser appositi che permettono la navigazione in rete ed elenco di siti inerenti la disabilità visiva e che seguno le norme Trace.
- Stazione informatica accessibile alle persone non udenti: composta da una webcam, un monitor ed un personal computer permette la comunicazione in L.I.S. (lingua italiana dei segni), mediante la presenza di un operatore.
Il progetto ha favorito lo sviluppo di Software specifici: Windows NT, Dreamweaver, Photoshop, JAWS, LP Windows, Winbraille,Database specifico per il monitoraggio della qualità del Servizio erogato.

Cambiamenti organizzativi
L’iniziativa ha promosso, in ambito organizzativo, l’attivazione di un metodo di lavoro basato sulle sinergie comuni e sulla rete. Attraverso il lavoro di rete si attua infatti un continuo scambio di informazioni da trasferire all’utenza, utilizzando le tecnologie ed i dispositivi a disposizione.

Diffusione
Il progetto è risultato tra i segnalati della V edizione del premio "Cento progetti al servizio dei cittadini".

Contatti
Referente: 
Anna Maria Bidoia
email: 
bidoia@provincia.torino.it
Ente: 
Provincia di Torino
Telefono: 
011/8613121
Regione: 
Piemonte
Provincia: 
TO