Debutto formale per l’Osservatorio civico SNAI Val Simeto, comitato di cittadini finalizzato a monitorare le politiche pubbliche sul territorio, in particolare la Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) in un’ottica di partecipazione e trasparenza. Nato da poche settimane, ha già all’attivo numerose azioni di comunicazione e coinvolgimento della comunità. Giovane, ma con una lunga storia alle spalle che ne ha sancito la realizzazione, fatta di consapevolezza e pratiche di cittadinanza attiva a favore della tutela del proprio territorio che ha aggregato le comunità attorno al fiume Simeto diventato elemento unificante per una diversa visione di crescita e sviluppo.
Dall’ascolto dei bisogni dei cittadini nasce, già nel 2002, un movimento cui partecipano l’Università di Catania e numerose associazioni locali che sfocia prima nella costituzione del Patto di Fiume Simeto e, nel 2013, nell’autocandidatura del comprensorio alla SNAI. Viene così individuata un’area sperimentale composta da 10 comuni, 3 dell’area progetto e 7 dell’area strategica, delle province di Catania ed Enna. L’approccio partecipato è alla base della SNAI e nella strategia della Val Simeto, con lo slancio e l’entusiasmo di centinaia di cittadini, viene interpretato alla lettera decretandone la nascita.
Il 24 luglio, nell’aula consiliare del comune capofila di Andrano, l’Osservatorio sarà presentato ai cittadini che potranno aderirvi insieme alle associazioni della società civile con l’obiettivo di praticare un’azione di monitoraggio civico da cui possano scaturire anche nuove idee e soluzioni per il territorio. Verrà anche fatto il punto sull’attuazione della strategia dell’area che ha sottoscritto l’Accordo di programma quadro lo sorso aprile avviando in tal modo la realizzazione degli interventi strategici programmati per circa 32 milioni di euro.
Presentazione pubblica dell’Osservatorio civico SNAI Val Simeto
Il 24 luglio debutto del comitato di cittadini e associazioni locali per il monitoraggio dell’attuazione degli interventi strategici
Progetto di riferimento: