Questa pagina è dedicata ai prodotti realizzati con le attività del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione“ che ha come obiettivo generale il rafforzamento della capacità amministrativa necessaria a tutti i livelli di governo per assicurare la concreta attuazione delle riforme introdotte in materia di semplificazione dalla legge del 7 agosto 2015, n. 124 (e successivi provvedimenti attuativi) e per realizzare e monitorare le azioni previste nell’Agenda per la semplificazione.
La macro-attività Realizzazione si articola in una sola linea di attività e prevede la realizzazione di azioni di sistema rivolte a tutto il territorio nazionale riconducibili a quelle di seguito indicate.
> Iniziative di promozione, informazione e divulgazione
> Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione
> Sperimentazione prototipale, promozione e messa in rete di “Centri di competenza”, reti tematiche di semplificatori, etc.
> Affiancamento e consulenza
> Monitoraggio e verifica dell’attuazione delle misure di semplificazione della legge n. 124 del 2015, degli interventi previsti nell’Agenda per la semplificazione e dell’operatività degli sportelli
Le attività effettuate nelle diverse azioni di sistema hanno portato all’elaborazione di report e guide.
> Iniziative di promozione, informazione e divulgazione
Il “PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020” è rivolto alle Pubbliche Amministrazioni di tutto il Paese, ma la dotazione finanziaria varia da Regione a Regione. Le Regioni sono divise in tre categorie di finanziamento in base al PIL regionale pro capite messo a confronto con la media UE. Le categorie di regione sono: LDR (Less Developed Region) Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia; MDR (More Developed Region) Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto; TR (Transition Region) Abruzzo, Molise, Sardegna.
Semestralmente vengono realizzati report di monitoraggio, utilizzando i dati estrapolati dal data base degli eventi, alimentato dalle informazioni contenute nei fogli firme.
Il Report di monitoraggio dei seminari realizzati nel I semestre 2017 - giugno 2017 analizza i dati degli eventi del I semestre 2017.
Gli eventi di questo periodo, 3 seminari, sono stati realizzati tutti nelle regioni LDR e precisamente in Basilicata, Calabria e Puglia.
Il Report di monitoraggio delle iniziative realizzate nel II semestre 2017 - dicembre 2017 analizza i dati degli eventi del II semestre 2017.
In questo periodo sono stati realizzati n. 2 seminari, in Abruzzo e in Sicilia e n. 4 incontri territoriali con gli ordini professionali in Calabria.
Il Report di monitoraggio delle iniziative realizzate nel I semestre 2018 - giugno 2018 analizza i dati degli eventi del I semestre 2018.
In questo periodo sono stati realizzati: un seminario in Friuli-Venezia Giulia , n. 2 incontri territoriali con gli ordini professionali in Calabria e n. 2 incontri territoriali con i SUAP comunali in Sicilia.
Il Report di monitoraggio delle iniziative realizzate nel II semestre 2018 - dicembre 2018 analizza i dati degli eventi del II semestre 2018.
In questo periodo è stato realizzato un incontro territoriale con i SUAP comunali in Sicilia.
Il Report di monitoraggio delle iniziative realizzate nel I semestre 2019 analizza i dati degli eventi del I semestre 2019.
In questo periodo è stato realizzato un incontro territoriale con i Comuni in Sicilia.
> Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione
All’interno delle attività di questa azione di sistema, è stato fornito supporto al Dipartimento della Funzione Pubblica (progetto Delivery Unit) per la messa a punto della piattaforma Rete Italiasemplice, quale strumento di confronto, cooperazione e scambio di conoscenze e competenze per la semplificazione amministrativa e per il rafforzamento delle amministrazioni attraverso la realizzazione di una community di semplificatori a livello nazionale.
La Guida all’uso di Semplificatori in rete - Guida completa illustra i ruoli di utente e gestore, e le funzioni della piattaforma: forum, blog, creazione rete di follower, messaggistica interna, gestione documentale.
La piattaforma ha la finalità di sostenere, valorizzare e mettere in rete chi lavora e opera per semplificare i rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini.
Oltre alla condivisione delle conoscenze (knowledge sharing), con lo sviluppo e la messa in rete delle competenze nell’attuazione degli interventi di semplificazione, la Rete Italiasemplice offre: strumenti e servizi per sviluppare competenze, quali Linee Guida, FAQ, raccolte di documentazione e giurisprudenza, circolari, modelli, informazioni sulle novità, ecc.; approfondimenti rivolgendosi agli esperti dell’help-desk e partecipando ai webinar; soluzioni per uno specifico problema.
> Sperimentazione prototipale, promozione e messa in rete di “Centri di competenza”, reti tematiche di semplificatori
I Centri di competenza costituiscono, ai fini della implementazione delle politiche di semplificazione, vere e proprie delivery unit a livello territoriale, col compito di rafforzare la capacità amministrativa attraverso l’erogazione di servizi di affiancamento, con specifico riferimento alla gestione delle procedure complesse, delle conferenze dei servizi, all’operatività degli sportelli unici.
A oggi sono stati istituiti 6 Centri di competenza nelle Regioni Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Sardegna e Sicilia.
Le Regioni che per prime si sono attivate per partecipare alla sperimentazione di modelli di Centri di competenza sono state Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e Calabria.
Il report La sperimentazione di centri di competenza per la semplificazione - marzo 2018 riporta quanto realizzato dal FormezPA in ciascuna delle tre Regioni oggetto di sperimentazione col fine di individuare eventuali condizioni preliminari o elementi abilitanti dei Centri di competenza.
Nei report seguenti un aggiornamento delle attività dei Centri di competenza istituiti al 30 giugno 2018.
Il report Sperimentazione del Centro di competenza regionale per la semplificazione - REGIONE SICILIANA - giugno 2018 descrive gli obiettivi del Centro regionale di competenza della Regione Sicilia, in linea con le azioni del Piano regionale di Rafforzamento Amministrativo (PRA) per la Programmazione 2014/2020; tali obiettivi sono stati orientati alla realizzazione di una concreta attuazione degli interventi di semplificazione previsti dalla legge del 7 agosto 2015, n. 124 e i relativi decreti attuativi. Pertanto, sono state sviluppate sia azioni volte alla standardizzazione della modulistica da destinare agli Sportelli Unici Attività Produttive (SUAP), sia attività di affiancamento ai dipendenti della regione siciliana e degli Enti Locali siciliani coinvolti nel processo, in ambiti disciplinari di specifica o esclusiva competenza, attribuiti da leggi, provvedimenti normativi e regolamentari, per il perseguimento di fini istituzionali.
Nella Regione Siciliana il Centro di Competenza è attivo da novembre 2017.
Il report Sperimentazione del Centro di competenza regionale per la semplificazione - REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA - giugno 2018 descrive l’esperienza della Regione che ha svolto un ruolo di primo piano nell’ambito dei tavoli per la semplificazione adottati a livello statale per la definizione e l’attuazione dell’Agenda per la semplificazione. Il progetto di FormezPA consente al Friuli-Venezia Giulia di consolidare e rafforzare il percorso avviato negli ultimi anni sia nell’ambito della semplificazione e digitalizzazione dei servizi erogati a cittadini e imprese per l’avvio di attività produttive sia rispetto alla razionalizzazione delle funzioni attribuite ai comuni.
Il Centro si basa anche sull’esperienza quinquennale del Gruppo tecnico per la gestione del portale “SUAP in rete” e opera attraverso pratiche collaborative con forte radicamento territoriale (gruppi di lavoro su base volontaria).
Nella Regione Friuli-Venezia Giulia il Centro di Competenza è attivo da gennaio 2018.
Per quanto riguarda il Centro di Competenza sulla semplificazione per le attività d’impresa e in materia edilizia produttiva, costituito nella Regione Calabria a febbraio 2018, sulla base della collaborazione tra il Dipartimento Sviluppo economico - SURAP ed il Segretariato Generale, settore Coordinamento dei Dipartimenti Regionali e settore Legislativo, è stato realizzato il report Sperimentazione del Centro di competenza regionale per la semplificazione - REGIONE CALABRIA - giugno 2018.
Il nucleo iniziale del Centro di competenza ha individuato una prima serie di attività da realizzare, con il supporto di FormezPA:
1. adozione della modulistica unificata nazionale approvata con l’Accordo in Conferenza unificata del 22 febbraio 2018 e partecipazione al Tavolo nazionale sugli ulteriori Moduli unificati da nazionale da redigere sulla base delle previsioni del d.lgs 25 novembre 2016, n. 222;
2. individuazione delle misure di semplificazione amministrativa da attivare per la costituenda Area ZES (Zona Economica Speciale) della Calabria, inserite nel Piano strategico regionale;
3. ricognizione legislativa e normativa, nazionale e regionale, sui procedimenti relativi l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ed alcune attività commerciali, sui cui avviare un’attività di semplificazione, attraverso un intervento legislativo regionale oppure, laddove possibile, tramite un intervento regolamentare.
Il report Sperimentazione del Centro di competenza regionale per la semplificazione - REGIONE CAMPANIA - giugno 2018 descrive come, con la Regione Campania [Direzione Generale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive - 50 02 94 - STAFF - Sportello Unico Regionale per le Attività Produttive (SURAP)] è stata formalizzata la Messa a punto e sperimentazione di un modello di Centro di competenza regionale sulla semplificazione, con la finalità di supportare la Regione nella concreta operatività del SURAP in relazione alle principali funzioni ad esso assegnate, attraverso azioni di affiancamento e supporto alla Regione stessa, ai SUAP e alle amministrazioni che, a vario titolo, sono coinvolte nelle procedure amministrative che impattano sulle imprese.
Nella Regione Campania il Centro di Competenza è attivo da giugno 2018.
> Affiancamento e consulenza
Con il coordinamento degli uffici del Dipartimento della Funzione Pubblica, e in coerenza con quanto previsto dal Progetto “Delivery Unit nazionale”, le attività di consulenza e affiancamento a livello centrale, consistono nel fornire supporto a Tavoli tecnici e gruppi di lavoro attivati all’interno dell’Agenda per la semplificazione e nello specifico a:
• Gruppo di Lavoro Standardizzazione della modulistica per la messa a punto dei moduli cartacei in materia di Edilizia e attività produttive;
• Tavolo tecnico Interoperabilità per la semplificazione amministrativa coordinato da AgID, in particolare all’interno del Gruppo di Lavoro XML Schema, che ha il compito di definire gli XML Schema per la formalizzazione dei moduli oggetto dell’Agenda per la Semplificazione Amministrativa.
Sia la modulistica standardizzata e semplificata in materia di attività commerciali e assimilate e in materia di attività edilizia, che i relativi schemi sono oggetto di accordi Governo, Regioni ed Enti locali siglati in Conferenza Unificata per l’adozione e/o approvazione.
Complessivamente al 30 giugno 2019 sono stati adottati n. 36 moduli e approvati i relativi schemi XML. Inoltre sono state sancite modifiche ed eventuali integrazioni ad alcuni moduli già adottati.
Nel report 01 - Standardizzazione della modulistica di procedure relative alle attività commerciali e assimilate e all’edilizia sono allegati:
14 schemi XML approvati in Conferenza Unificata il 5 ottobre 2017 (Repertorio atti n.119/CU - Allegato A);
18 schemi XML approvati in Conferenza Unificata il 22 febbraio 2018 (Repertorio atti n. 18/CU - Allegato 2 e Repertorio atti n. 19/CU - Allegato A);
4 schemi XML approvati in Conferenza Unificata il 17 aprile 2019 (Repertorio atti n. 28/CU - Allegato 2).
> Monitoraggio e verifica dell’attuazione delle misure di Semplificazione della legge n. 124 del 2015, degli interventi previsti nell’agenda per la Semplificazione e dell’operatività degli sportelli
L’attività relativa a questa azione di sistema prevede il monitoraggio e verifica dell’attuazione delle misure di Semplificazione della legge del 7 agosto 2015, n. 124, degli interventi previsti nell’Agenda per la Semplificazione e dell’operatività degli sportelli.
Sono stati realizzati i monitoraggi relativi alle seguenti misure di semplificazione:
Conferenza di servizi;
Adozione della modulistica standardizzata e unificata, adottata con accordi in Conferenza Unificata Stato-Regioni ed Enti locali;
Attuazione del SUAP;
Autorizzazione Unica Ambientale (AUA);
Notifica sanitaria.
Conferenza di servizi
Sono stati realizzati due monitoraggi.
Il Report di monitoraggio sull’attuazione della nuova disciplina in materia di conferenza di servizi - D.Lgs. n. 127/2016 - giugno 2017 sintetizza i risultati del monitoraggio, al 30 giugno 2017, sull’attuazione della nuova disciplina in materia di conferenza di servizi (d.lgs. 30 giugno 2016, n. 127), realizzato dall’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, con il supporto di FormezPA.
Il report contiene:
1) i dati completi relativi alcune realtà territoriali (Sardegna)
2) la rilevazione effettuata in un campione di enti locali, distribuito su tutto il territorio nazionale
3) l’approfondimento dei dati relativi ad alcune best practices.
Il complesso dei dati raccolti evidenzia, in particolare, il successo della conferenza semplificata, una delle novità più significative della legge del 7 agosto 2015, n. 124.
Si tratta, nello specifico, della conferenza che si svolge senza riunione, con la semplice acquisizione per via telematica degli atti di assenso e si chiude al massimo in 45 giorni (90 giorni quando c’è la tutela del paesaggio, dell’ambiente e della salute).
Circa l’80% delle Conferenze indette nei 25 Enti locali monitorati, distribuiti su tutto il territorio nazionale, si sono svolte in forma semplificata.
Nella Regione Sardegna - che ha investito sul funzionamento dei SUAP, si è dotato una piattaforma telematica per la gestione delle procedure ed ha adottato una disciplina attuativa del d.lgs. 127/2016 con termini particolarmente stringenti - le conferenze sono particolarmente numerose e quelle svolte in forma semplificata rappresentano il 93% del totale. Le conferenze simultanee sono il 4% e solo nel 3% dei casi la conferenza simultanea si è svolta a seguito di quella semplificata (nei casi di dissenso o assenso con condizioni o prescrizioni che hanno richiesto una nuova valutazione del progetto).
Dai dati qualitativi acquisiti dagli operatori e dai dirigenti delle amministrazioni regionali e locali intervistati emerge con chiarezza che i nuovi termini della conferenza vengono rispettati. Risulta particolarmente efficace il silenzio assenso che scatta decorsi i termini per la conclusione della conferenza e che, con la nuova disciplina introdotta attraverso la legge n. 124/2015, come ha evidenziato il Consiglio di Stato, è stato equiparato ope legis a un atto di assenso.
Il Report di monitoraggio sull’attuazione della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi - D.Lgs. n. 127/2016 - settembre 2018 descrive la finalità del monitoraggio, ovvero verificare la modalità di attuazione della nuova disciplina della Conferenza di servizi, attraverso la rilevazione dei dati riguardanti il numero delle conferenze semplificate, conferenze simultanee indette nel caso in cui al termine della conferenza semplificata siano state indicate condizioni o prescrizioni che hanno richiesto modifiche sostanziali, conferenze simultanee per decisioni complesse, conferenze simultanee in caso di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o AIA regionale, conferenze concluse. Inoltre, sono state registrate le modalità di invio delle comunicazioni per via telematica.
Il monitoraggio ha riguardato un campione di amministrazioni regionali e di capoluogo.
Adozione della modulistica standardizzata e unificata adottata con accordi in Conferenza Unificata Stato-Regioni ed Enti locali
Regioni
Il Report di monitoraggio e verifica dell’adozione a livello regionale della modulistica standardizzata e unificata in materia di Edilizia e Commercio di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 4 Maggio 2017 - giugno 2017 sintetizza i risultati del monitoraggio, realizzato nel mese di giugno 2017, di quanto previsto dall’Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali concernente l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze, 4 maggio 2017 (Repertorio atti 46/CU).
L’accordo prevede che le amministrazioni comunali, alle quali sono rivolte domande, segnalazioni e comunicazioni, hanno l’obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati in materia di edilizia e commercio adottati con l’accordo e adattati, ove necessario, dalle Regioni in relazione alle specifiche normative regionali entro il 20 giugno 2017.
Il monitoraggio dell’adozione della modulistica da parte delle Regioni, effettuato in collaborazione con l’Ufficio Semplificazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, è stato realizzato attraverso la richiesta d’informazioni ai dirigenti regionali competenti.
Comuni
Il Report di monitoraggio e verifica dell’adozione a livello comunale della modulistica standardizzata e unificata in materia di Edilizia e Commercio di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 4 Maggio 2017 - dicembre 2017 analizza i dati del monitoraggio relativo a quest’azione di sistema. Tra luglio e novembre 2017 è stata realizzata un’analisi desk dei siti web istituzionali di un campione di Comuni italiani (elaborato dall’Istat, fornito dal Dipartimento per la Funzione Pubblica, composto da 1.204 Comuni e rappresentativo sia a livello nazionale che regionale: Abruzzo n. 50, Basilicata n. 31, Calabria n. 43, Campania n. 55, Emilia-Romagna n. 49, Friuli-Venezia Giulia n. 47, Lazio n. 58, Liguria n. 52, Lombardia n. 82, Marche n. 91, Molise n. 47, Piemonte n. 136, Puglia n. 92, Sardegna n. 47, Sicilia n. 32, Toscana n. 81, Trentino-Alto Adige n. 50, Umbria n. 34, Veneto n. 80, Valle d’Aosta n. 47) volta a verificare l’adozione, da parte delle amministrazioni, dei modelli unificati e standardizzati in materia di Edilizia e Commercio di cui all’Accordo in Conferenza unificata del 4 maggio 2017 (Repertorio atti 46/CU).
La finalità di questo monitoraggio è verificare l’adozione della nuova modulistica unificata e standardizzata da parte dei Comuni, recependo quella regionale o facendo riferimento all’Accordo.
Il Report di monitoraggio e verifica dell’adozione a livello comunale della modulistica standardizzata e unificata in materia di Edilizia e Commercio di cui agli Accordi in Conferenza Unificata del 4 Maggio 2017 e 6 Luglio 2017 - giugno 2018 analizza i dati del monitoraggio relativo a quest’azione di sistema. Tra dicembre 2017 e giugno 2018 è stata realizzata un’analisi desk dei siti web istituzionali di un campione di Comuni italiani (elaborato dall’Istat, fornito dal Dipartimento per la Funzione Pubblica, composto da 1.204 Comuni e rappresentativo sia a livello nazionale che regionale: Abruzzo n. 50, Basilicata n. 31, Calabria n. 43, Campania n. 55, Emilia-Romagna n. 49, Friuli-Venezia Giulia n. 47, Lazio n. 58, Liguria n. 52, Lombardia n. 82, Marche n. 91, Molise n. 47, Piemonte n. 136, Puglia n. 92, Sardegna n. 47, Sicilia n. 32, Toscana n. 81, Trentino-Alto Adige n. 50, Umbria n. 34, Veneto n. 80, Valle d’Aosta n. 47) volta a verificare l’adozione, da parte delle amministrazioni, dei modelli unificati e standardizzati in materia di Edilizia e Commercio di cui agli Accordi in Conferenza unificata del 4 maggio 2017 e del 6 luglio 2017.
Alla data del 30 giugno 2018 il monitoraggio dell’adozione dei moduli oggetto di questi due accordi può considerarsi conclusa. Le percentuali dei comuni adempienti sono infatti le seguenti.
Per quanto riguarda l’Accordo del 4 maggio 2017 la percentuale dei comuni adempienti è del 98% per i moduli relativi alle attività commerciali ed assimilate e del 89% per i moduli relativi alle attività edilizie.
Per quanto riguarda l’Accordo del 6 luglio 2017 la percentuale dei comuni adempienti è il 94% per i moduli relativi alle attività commerciali ed assimilate e il 73% per le attività edilizie.
Il Report di monitoraggio e verifica dell’adozione a livello comunale della modulistica standardizzata e unificata in materia di Commercio di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 22 febbraio 2018 - giugno 2018 analizza i dati del monitoraggio relativo a quest’azione di sistema.
Tra maggio e giugno 2018 è stata realizzata un’analisi desk dei siti web istituzionali di un campione di Comuni italiani - elaborato dall’Istat, fornito dal Dipartimento per la Funzione Pubblica - volta a verificare l’adozione, da parte delle amministrazioni, dei modelli unificati e standardizzati in materia di Edilizia e Commercio di cui all’Accordo in Conferenza unificata del 22 febbraio 2018.
Inizialmente, l’indagine prevedeva l’analisi di un campione composto da 1.204 Comuni rappresentativo sia a livello nazionale che regionale. Successivamente, dal momento che la Regione del Trentino-Alto Adige, nell’ambito della propria autonomia, non ha recepito la normativa nazionale di cui agli Accordi citati, dal campione di partenza sono stati esclusi i 50 Comuni del Trentino.
Volta a verificare l’adozione da parte dei Comuni della nuova modulistica unificata e standardizzata in materia di Edilizia e Commercio di cui all’Accordo in Conferenza unificata del 22 febbraio 2018, a novembre 2018, è stata realizzata un’ulteriore analisi desk dei siti web istituzionali dei soli Comuni risultati inadempienti dalla precedente azione di monitoraggio effettuata a giugno 2018 (13% su un campione totale di 1.154 Comuni) che possiamo ritrovare nella Nota di aggiornamento al Report sull’adozione della Modulistica Unificata (Accordo in Conferenza Unificata del 22 febbraio 2018) - dicembre 2018.
Attuazione del SUAP
In merito all’attuazione dei SUAP sono stati realizzati approfondimenti che hanno riguardato la Regione Basilicata e la Regione Friuli-Venezia Giulia.
Il report Regione Basilicata. L’impatto delle nuove misure di semplificazione della L. 124 del 2015 sull’operatività dei SUAP (Sportelli Unici Attività Produttive) - giugno 2018 analizza i dati del monitoraggio realizzato tra dicembre 2017 e fine gennaio 2018. Rivolto ai SUAP dei Comuni della Basilicata, 88 Comuni, su 131 della regione, hanno risposto a un questionario sottoposto all’interno di un’indagine svolta in collaborazione con la Regione Basilicata. I dati forniti hanno permesso di verificare la conoscenza dei decreti attuativi della legge 7 agosto 2015, n. 124 in tema di Conferenza di servizi e SCIA (Decreti legge nn. 126/2016, 127/2016 e 222/2016), degli accordi che hanno adottato la nuova modulistica standardizzata e unificata nazionale e la relativa adozione a livello regionale e locale, nonché di individuare i fabbisogni di interventi a supporto per l’attuazione della riforma. Tale analisi ha portato a progettare e realizzare, all’interno dell’azione di sistema Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione, un ciclo di interventi di trasferimento di competenze mirati sul territorio.
Il Report Regione Friuli-Venezia Giulia. Lo stato di attuazione dei SUAP - dicembre 2018 analizza i dati del monitoraggio relativo a quest’azione di sistema sullo stato d’attuazione dei SUAP del Friuli-Venezia Giulia. L’indagine, svolta nel periodo luglio-agosto 2018, ha consentito di individuare i punti di forza e di debolezza del “sistema SUAP” della Regione, senza distinzione in base alla tipologia di piattaforma informatica a cui i SUAP si affidano. Hanno aderito all’indagine 72 SUAP su 88; questi 72 SUAP raccolgono 193 comuni su 215 - circa il 90% del totale, corrispondente al 96% della popolazione residente nella regione.
Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
Il Report Monitoraggio Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) riporta i risultati dell’indagine relativa al procedimento Autorizzazione Unica Ambientale realizzata da FormezPA.
Si tratta di un’azione prevista dall’Agenda per la semplificazione che mira a proseguire e sviluppare l’attività di monitoraggio, contenuta nell’art. 9 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 59 del 13 marzo 2013, avviata nel 2015, per garantire la piena operatività dell’Autorizzazione Unica Ambientale, anche alla luce delle novità derivanti dal d.lgs. 127/16 in materia di riordino della disciplina sulla Conferenza di Servizi.
Il monitoraggio è volto a verificare il numero delle domande pervenute al SUAP e inoltrate all’Autorità Competente, i tempi impiegati per l’istruttoria, per l’invio telematico della documentazione e per il rilascio del provvedimento, nonché il rispetto dei tempi previsti per lo svolgimento della Conferenza di servizi secondo le modalità introdotte dalla riforma della disciplina di cui al predetto d.lgs. 127/16.
L’indagine è stata rivolta a tutte le Amministrazioni competenti in materia di AUA del territorio nazionale, pari a 90. Hanno risposto al monitoraggio 71 Amministrazioni (78%) suddivise in 55 Province, 12 Città metropolitane e 4 Regioni (casi di competenza al rilascio dell’AUA in capo alla Regione). La quarta Regione che detiene la competenza in materia di AUA è la Toscana, che non ha partecipato all’indagine. Dall’indagine è stata esclusa la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige perché le due Province Autonome di Trento e Bolzano regolano la materia con specifiche leggi provinciali che comprendono ulteriori procedure ambientali.
Notifica sanitaria
Il Report sui risultati dell’indagine su notifica sanitaria e controlli in materia sicurezza e igiene degli alimenti è stato realizzato, grazie ai dati raccolti da FormezPA nel periodo tra marzo 2018 e marzo 2019, per verificare lo stato di attuazione della riforma della notifica sanitaria che, attraverso la semplificazione della stessa e l’alleggerimento dei documenti da allegare al relativo modulo (adottati dagli Accordi in Conferenza unificata del 4 maggio 2017 e del 6 luglio 2017) hanno consentito, o perlomeno avrebbero dovuto consentire, di renderla - in ossequio alle disposizioni europee – una mera “comunicazione” da presentare alla pubblica amministrazione e non più una segnalazione certificata di inizio di attività. L’obiettivo del report è di fornire indicazioni e suggerimenti, anche molto puntuali, per assicurare una efficace ed effettiva implementazione della semplificazione in materia di notifica sanitaria, anche attraverso ulteriori interventi da realizzare sia sul piano procedurale che normativo.
Le finalità che riporta il report si articolano in due parti: la prima, contiene una rassegna delle principali criticità riscontrate e individua, per ciascuna di esse, possibili soluzioni per risolverle; la seconda, invece, individua le modifiche normative puntuali da apportare alle disposizioni nazionali che si presentano obsolete, contraddittorie o non più adeguate alla normativa europea di riferimento.
Le interviste sono state realizzate nell’ambito di 8 Regioni: Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia e Veneto. A tali interviste si aggiungono quelle effettuate presso la Provincia Autonoma di Trento che sta sviluppando il sistema RUCP - Registro unico dei controlli provinciale - e presso il Tavolo di coordinamento interregionale per la sanità. Inoltre ulteriori informazioni sono state raccolte nell’ambito del Workshop interregionale sull’attuazione della normativa in materia d’igiene alimentare organizzato dal FormezPA il 18 marzo 2019 a Venezia.
All’interno della macro-attività Monitoraggio semestralmente vengono realizzati report di monitoraggio che fanno riferimento agli eventi in presenza e online realizzati all’interno delle due azioni di sistema Iniziative di promozione, informazione e divulgazione e Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione. I dati utilizzati sono estrapolati dal data base degli eventi, redatto sulla base dei fogli firme per gli eventi in presenza e integrato con quelli contenuti nel data base di Eventi PA per gli eventi online.
Il Report di monitoraggio di seminari e webinar realizzati nel I semestre 2017 - giugno 2017 analizza i dati degli eventi realizzati nel I semestre 2017. I dati sono stati estrapolati dal data base degli eventi, redatto sulla base dei fogli firme e integrato con quelli contenuti data base di Eventi PA e sono relativi a 18 eventi e a 3.491 presenze. In particolare, per l’Azione di sistema Iniziative di promozione, informazione e divulgazione sono stati realizzati n. 3 eventi in presenza ai quali sono state registrate n. 220 presenze. Per l’Azione di sistema Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione sono stati realizzati n. 15 eventi, in presenza e online, sono state registrate n. 3.271 presenze. Gli eventi in presenza sono stati n. 9, con n. 1.356 presenze; gli eventi online sono stati n. 6, con n. 1.915 presenze.
Il Report di monitoraggio di seminari e webinar realizzati nel II semestre 2017 - dicembre 2017 analizza i dati dei seminari e webinar realizzati nel II semestre 2017. I dati sono stati estrapolati dal data base degli eventi, redatto sulla base dei fogli firme e integrato con quelli contenuti data base di Eventi PA e sono relativi a 10 eventi e a 1.799 presenze. In particolare, per l’Azione di sistema Iniziative di promozione, informazione e divulgazione sono stati realizzati n. 2 eventi in presenza ai quali sono state registrate n. 231 presenze. Per l’Azione di sistema Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione sono stati realizzati n. 8 eventi, in presenza e online, sono state registrate n. 1.568 presenze. Gli eventi in presenza sono stati n. 4, con n. 450 presenze; gli eventi online sono stati n. 4, con n. 1.118 presenze.
Il Report di monitoraggio di seminari e webinar realizzati nel I semestre 2018 - giugno 2018 analizza i dati dei seminari e webinar realizzati nel I semestre 2018. I dati sono stati estrapolati dal data base degli eventi, redatto sulla base dei fogli firme e integrato con quelli contenuti data base di Eventi PA e sono relativi a 15 eventi e a 3.034 presenze. In particolare, per l’Azione di sistema Iniziative di promozione, informazione e divulgazione è stato realizzato n. 1 evento in presenza al quale sono state registrate n. 70 presenze. Per l’Azione di sistema Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione sono stati realizzati n. 14 eventi, in presenza e online, sono state registrate n. 2.964 presenze. Gli eventi in presenza sono stati n. 10, con n. 1.655 presenze; gli eventi online sono stati n. 4, con n. 1.309 presenze.
Il Report di monitoraggio di seminari e webinar realizzati nel II semestre 2018 - dicembre 2018 analizza i dati dei seminari e webinar realizzati nel II semestre 2018. I dati sono stati estrapolati dal data base degli eventi, redatto sulla base dei fogli firme e integrato con quelli contenuti data base di Eventi PA e sono relativi a 12 eventi e a 2.721 presenze. In particolare, per l’Azione di sistema Iniziative di promozione, informazione e divulgazione in questo periodo non sono stati realizzati seminari. Per l’Azione di sistema Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione sono stati realizzati n. 12 eventi, in presenza e online, sono state registrate n. 2.721 presenze. Gli eventi in presenza sono stati n. 6, con n. 678 presenze; gli eventi online sono stati n. 6, con n. 2.043 presenze.
Il Report di monitoraggio di workshop, webinar e corso e-learning realizzati nel I semestre 2019 analizza i dati di workshop, corsi e-learning e webinar realizzati nel I semestre 2019. I dati sono stati estrapolati dal data base degli eventi, redatto sulla base dei fogli firme e integrato con quelli contenuti dal data base di Eventi PA e sono relativi a 15 eventi e a 3.780 presenze. In particolare, per l’Azione di sistema Iniziative di promozione, informazione e divulgazione in questo periodo non sono stati realizzati seminari; per l’Azione di sistema Sviluppo di competenze per l’attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione sono stati realizzati n. 15 eventi, in presenza e online, e sono state registrate n. 3.780 presenze. Gli eventi in presenza sono stati n. 1, con n. 48 presenze; gli eventi online sono stati n. 14, con n. 3.732 presenze.