Progetto sperimentale di telelavoro

La sperimentazione del telelavoro ha perseguito come finalità l’incremento dell’attività lavorativa attraverso la programmazione di azioni di cooperazione internazionale nel settore sanitario ed utilizzando nuove forme di flessibilità previste dalle norme nell’ambito delle Direttive Amministrative annuali decise dal Ministro nell’anno 2003/04.
Il progetto è nato dalla necessità di una lavoratrice di sperimentare modalità lavorative diverse e di coniugare vita lavorativa e familiare, a fronte di un’esigenza di incremento di progetti EURES nel settore sanitario.

Obiettivi
L'iniziativa vuole dimostrare come il telelavoro nelle sue varie forme costituisca un valido strumento per combattere o attenuare alcune forme di discriminazione e di diseguaglianza nel mondo del lavoro: maggiore compatibilità tra vita lavorativa ed impegni familiari (in particolare per le donne), adattamento ai nuovi scenari tecnologici che influenzano il lavoro e la società, più facile accesso al lavoro per i soggetti ubicati in aree logisticamente sfavorite o con problemi personali di mobilità (portatori di handicap).

Azioni
La fase di realizzazione del progetto, è stata suddivisa in macro azioni che serviranno a testare le esigenze degli utenti e ad approfondire ed erogare servizi sperimentali sul telelavoro:
1. Predisposizione istanza e bozza di progetto condivisa dalla DG Mercato del Lavoro.
2. Richiesta di autorizzazione ed inizio contatti con la DG Reti Informative per la soluzione problematiche informatiche.
3. Convocazione incontro tra le 3 Direzioni Generali interessate (DG Personale, Reti Informative e Mercato del Lavoro).
4. Consultazione con le principali OO.SS ed autorizzazione della DG Personale.
5. Avvio del Progetto: 1.12.2003 – Durata prevista: 1 anno – prorogabile. Tempi risultati necessari: 1 anno dalla richiesta di attivazione.

Risultati
Tra i risultati conseguiti dall'Amministrazione attraverso la sperimentazione dell'iniziativa ricordiamo:- Valutazione del lavoro a risultato; - Sviluppo di nuovi progetti (n. 7) con i Paesi Europei e Neo comuntari nel settore sanitario; - Realizzazione di n. 3 progetti nuovi (Spagna, Regno Unito e Finlandia). Poichè il Governo Italiano ha deciso dal 1 Maggio 2004 di regolare la materia per i Paesi neo comunitari tramite decreto flussi, vi sono stati dei ritardi per mancanza di chiarezza nelle norme da applicare, che hanno rallentato lo sviluppo di altri n. 4 progetti, attualmente in fase di completamento; - Economie di gestione.I risultati conseguiti, in collaborazione con i miei colleghi EURES presenti in Italia e in alcuni Paesi Europei, sono evidenti.
Infatti entro lo scorso anno, grazie al lavoro svolto sempre in collaborazione con la rete Italiana ed Europea, il numero di infermieri Spagnoli collocati in Italia sono stati oltre mille e centinaia sono stati i medici collocati in Spagna e nel Regno Unito.

Riduzione dei costi
Data l’attività internazionale svolta dalla funzionaria in telelavoro, la stessa ha ridotto il flusso di telefonate verso l’estero concentrandole nei 2 gg. di rientro in sede, come pure ha svolto i turni pomeridiani da casa, rinunciando a percepire il buono pasto. Tali aspetti oltre che il fatto di accollarsi le spese di collegamento ad internet da casa ha portato l’Amministrazione ad un risparmio nei costi e a realizzare economie di gestione.

Punti di forza
Tra i punti di forza della sperimentazione si individuano: - Flessibilità organizzativa nel lavoro: nei rientri in sede e sviluppo del lavoro in team con la propria Assistente;
- Sviluppo lavoro in rete anche con i colleghi;
- Reperibilità costante e migliore qualità del servizio reso;
- Maggiore autonomia nella gestione del lavoro;
- Miglioramento ambiente di lavoro;
- Conciliazione vita familiare e professionale;
- Riduzione tempi impiegati negli spostamenti verso la sede di lavoro;
- Razionalizzazione del lavoro e dei relativi carichi;
- Potenziamento del lavoro a rete svolto soprattutto attraverso la posta elettronica;
- Predisposizione procedura lavorativa;
- Semplificazione Amministrativa.

Destinatari
La destinataria diretta è una dipendente del Ministero che ha aderito alla sperimentazione. Tra i destinatari indiretti che hanno beneficiato degli effetti del progetto ricordiamo: la Rete consiglieri EURES Europei ed Italiani; datori di lavoro Italiani ed Europei; vari Enti ed Istituzioni interessati Progetti Sanitari (Ministero della Salute, IPASVI, Ambasciate, FNOMCEO, Università ecc.).

Formalizzazione
I Rappresentanti delle OO.SS. hanno richiesto l'inserimento in un documento formalizzato di programmazione dell'ente.

Promotori
La sperimentazione è stata promossa dalla Direzione Generale del Mercato del Lavoro.

Unità organizzativa competente
Sono state coinvolte le U.O. DG Personale, Reti Informative, Mercato del Lavoro.

Gruppo di progetto
Non si è creato un vero e proprio gruppo di lavoro, in quanto l'iniziativa ha riguardato soltanto i referenti per ciascuna DG coinvolta.

Coinvolgimento
Durante l'attuazione della sperimentazione il personale interessato è stato supportato, informalmente, dal personale tecnico del Sistema Informativo, per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'utilizzo della strumentazione assegnata e alla risoluzione di eventuali problemi legati alla gestione dei collegamenti in remoto.

Criticità
Tra le difficoltà riscontrate nell'attuazione della sperimentazione si segnalano: la definizione non sufficientemente dettagliata degli obiettivi dell'iniziativa, lo scarso coordinamento con altri enti pubblici, l'assenza di incentivi legati agli obiettivi del progetto, la circolazione di dati ed informazioni non sempre rapida e soddisfacente.
Sono state predisposte note specifiche per la soluzione dei problemi soprattutto tecnico-informatici, legati alla sicurezza dei dati ed ai tempi ed ai costi di acquisto del PC portatile e di altri dispositivi richiesti, ma forniti solo parzialmente in quanto non inseriti nel progetto iniziale.

Innovazione tecnologica
E' stato acquistato n.1 PC portatile e alcune pen drive per il trasferimento dei dati.

Cambiamenti organizzativi
Il Progetto ha favorito all'interno delle DG coinvolte la capacità di lavorare in modo trasversale sia per la collaborazione che si è creata nel gruppo di lavoro che per il rapporto avviato con i Servizi impegnati nella sperimentazione del telelavoro. Inoltre, l'esperienza in atto ha offerto l'opportunità di attivare soluzioni innovative sull'organizzazione del lavoro all'interno dell'Amministrazione.
E' stato sperimentato un modello di cooperazione più informale fondato sulla condivisione dei dati e delle informazioni nel lavoro di gruppo e il lavoro per risultati.

Diffusione
L'Amministrazione è disponibile a diffondere i risultati del progetto e a condividere con altri Enti metodologie e tecnologie implementate.

Contatti
Referente: 
Anna Melinelli
email: 
amelinelli@lavoro.gov.it
Ente: 
Ministero del Lavoro
Telefono: 
06/46837461
Regione: 
Lazio
Provincia: 
RM
Comune: 
Roma
Argomento: