La Commissione europea ha pubblicato il bando “Spazio dati per comunità intelligenti”, all’interno del programma Europa Digitale.
Il progetto intende costruire uno spazio destinato alla raccolta dati che sia innovativo e destinato a un utilizzo comunitario. In tal senso, saranno finanziati i progetti che tenteranno di realizzare degli spazi su larga scala e con una buona copertura geografica, al fine di costruire un database europeo di connessione dati.
I progetti, inoltre, contribuiranno anche alla messa a punto e al miglioramento del progetto attraverso un ciclo di feedback continuo al progetto. Questo spazio dati sarà controllato da titolari di dati pubblici, utilizzando strumenti basati su standard aperti e supportati dalla piattaforma middleware comune.
L'azione finanzierà un consorzio di parti interessate dal lato dell'offerta e della domanda per promuovere l'innovazione in un gran numero di città e comunità dell'UE, fatta salva la legislazione di settore. I progetti pilota rispetteranno i principi del progetto dello spazio dati delle comunità intelligenti e utilizzeranno gli standard esistenti. Inoltre, i piloti dovrebbero garantire la compatibilità con i principi del Nuovo Bauhaus europeo e collaborare con il progetto che implementa soluzioni digitali a sostegno del Nuovo Bauhaus europeo.
L'azione sosterrà quindi, attraverso sovvenzioni i consorzi di terze parti e i progetti pilota in grado di creare un valore aggiunto combinando i dati di almeno due delle aree specificate di seguito:
- gestione predittiva del traffico/pianificazione sostenibile della mobilità, sfruttando le sinergie con i dati disponibili sullo spazio dati sulla mobilità e con i dati disponibili sui Punti di Accesso Nazionali di trasporto e avvalendosi degli Indicatori di Mobilità Urbana Sostenibile;
- servizi di dati relativi a eventi meteorologici estremi per facilitare l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi e la resilienza ai disastri;
- gestione dei flussi energetici in un contesto specifico di città/comunità e in raccordo con altri settori; · mirare all'inquinamento
L'azione dovrebbe anche stabilire collegamenti con le missioni di Orizzonte Europa che lavorano con comunità e città in qualità di partner esecutivi chiave, che fornirebbe opportunità significative per testare, sperimentare e migliorare l'uso dello spazio dati con i partner locali.
Il consorzio premiato lavorerà in collaborazione con il Centro di supporto per gli spazi dati al fine di garantire l'allineamento con la piattaforma Smart Middleware e il resto dell'ecosistema di spazi di dati.
Potranno partecipare al bando dei consorzi composti da un minimo di tre candidati indipendenti provenienti da 3 diversi paesi ammissibili al bando. Potranno quindi partecipare le persone giuridiche stabilite in uno dei paesi membri dell’UE o extra UE associati al bando Europa Digitale.
I progetti pilota dovrebbero comprendere rappresentanti del settore pubblico a diversi livelli (locale, regionale, nazionale), dell'industria (mix di fornitori di servizi IT globali e PMI innovative), del mondo accademico, della società civile e dei cittadini (ad esempio attraverso la Citizen Science).
Il budget disponibile per il bando è di 18 milioni di euro, sovvenzionato al 100%. La scadenza è fissata al 24 gennaio 2023.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.