Il presente bando si inserisce all’interno del più ampio programma Life. Il programma LIFE è il programma UE per l'ambiente e la lotta contro il cambiamento climatico. Si tratta di uno dei maggiori programmi finanziati all’interno del Green Deal europeo e mira a modernizzare l’interno continente coniugando lo sviluppo economico-industriale con il rispetto per l’ambiente. L’obiettivo del programma è il raggiungimento delle emissioni zero entro il 2050 senza che ciò intacchi la produttività dell’Europa.
Il programma Life si struttura in due assi di intervento (Ambiente e Clima) e quattro sottoprogrammi che intendono:
- arrestare e invertire la perdita di habitat e specie selvatiche in tutti i settori
- sostenendo la transizione verso un'economia circolare e proteggendo e migliorando le risorse naturali dell'UE, tra cui l'aria, il suolo e l'acqua
- sostenere l'attuazione del quadro politico per l'energia e il clima 2030 con l'obiettivo di neutralità climatica dell'UE entro il 2050 e la nuova strategia dell'UE sul cambiamento climatico
- sostenere e stimolare l'attuazione di politiche incentrate sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili su piccola scala.
I due inviti a presentare proposte all’interno del bando “Natura e Biodiversità” hanno come obiettivo la protezione della natura e della biodiversità.
Per farlo, la Commissione ha individuato due azioni chiave da dover realizzare:
- Sostenere la politica della natura e della biodiversità e la garanzia di conformità alla legislazione
- Promuovere l'effettiva partecipazione pubblica e l'accesso alla giustizia nelle questioni relative alla politica della natura e della biodiversità e alla legislazione.
L’invito a presentare proposte si rivolge a tutti i progetti di azione standard (SAP) volti a raggiungere gli obiettivi del sottoprogramma LIFE “Natura e Biodiversità” migliorando la governance a tutti i livelli. Per partecipare, i richiedenti potranno inviare le loro domande solo su progetti afferenti la fauna e la flora selvatiche, oltre che gli habitat naturali e seminaturali.
Nell’invito a presentare proposte “Nature & Biodiversity” i progetti dovranno rientrare in almeno una delle aree di intervento:
- "Spazio per la natura" - Qualsiasi progetto volto a migliorare le condizioni delle specie o degli habitat attraverso misure di conservazione o di ripristino basate sull’area d'intervento "Spazio per la natura". Questo può includere, per esempio, progetti per ripristinare o migliorare gli habitat naturali o seminaturali, o gli habitat delle specie sia all'interno che all'esterno delle aree protette esistenti. Inoltre, può includere i progetti per la creazione di ulteriori aree protette, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di approcci di gestione dei siti, progetti che agiscono sulle pressioni, ecc.
- "Salvaguardare le nostre specie" - Qualsiasi progetto volto a migliorare le condizioni delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurre il loro impatto) attraverso qualsiasi attività pertinente diversa che non siano misure di conservazione o di ripristino basate sull'area, rientra nell'ambito dell'area d'intervento "Salvaguardia delle nostre specie".
- “Salvaguardare le nostre specie" - Considerando l'ampia gamma di minacce che possono agire sulle specie oltre al degrado dei loro habitat, tali progetti possono applicarsi a una vasta gamma di misure pertinenti, che vanno da opere infrastrutturali dure alla sensibilizzazione delle parti interessate.
La Commissione europea ha destinato a tale invito la quasi totalità del budget messo a disposizione per il bando per un totale di 122,5 milioni di euro. Il finanziamento coprirà fino al 60% delle spese sostenute da un totale di 35 progetti, ognuno dei quali beneficerà di un supporto economico compreso tra i 2 e i 13 milioni di euro.
Il secondo e più piccolo invito a presentare proposte riguarda invece la Governance della Natura. All’interno di tale invito, i progetti dovranno riguardare la legislazione dell'UE sulla natura e la biodiversità e dovranno:
- Istituire nuove reti transfrontaliere, nazionali o regionali di professionisti o esperti in materia di garanzia di conformità o potenziarle. Si dovranno inoltre migliorare le qualifiche professionali lavorando su una migliore formazione degli utenti.
- Applicare il principio "chi inquina paga", usando strumenti di diritto amministrativo, diritto penale e diritto dell’ambiente;
- Sviluppare e attuare strategie e politiche innovative per promuovere, controllare e imporre il rispetto della natura e della biodiversità;
- Migliorare i sistemi di informazione pertinenti gestiti dalle autorità pubbliche;
- Impegnarsi con i cittadini per garantire l'applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell'UE sulla natura e la biodiversità.
Per questo invito la Commissione Europea ha destinato un budget di 3 milioni di euro per un totale di due progetti finanziati. Anche in questo caso il finanziamento europeo andrebbe a coprire il 60% delle spese sostenute.
La scadenza di entrambi i progetti è prevista per il 30 novembre 2021.