La Commissione europea ha proposto un nuovo pacchetto di misure per rafforzare ulteriormente le norme dell'UE sulla sicurezza dei prodotti di consumo che circolano nel mercato unico e per potenziare la vigilanza del mercato per tutti i prodotti non alimentari, compresi quelli importati da paesi terzi.
Attualmente la normativa dell’Unione in materia di vigilanza del mercato e sicurezza dei prodotti di consumo è frammentata e contenuta in diversi testi legislativi, il che crea lacune e doppioni. Le proposte legislative adottate dalla Commissione consentiranno una maggiore coerenza tra le norme che disciplinano l’identificazione e la tracciabilità dei prodotti di consumo e miglioreranno il coordinamento del modo in cui le autorità eseguono i controlli sui prodotti e applicano le norme di sicurezza dei prodotti nell’Unione europea.
Le modifiche fondamentali apportate dal pacchetto sono:
- l'allineamento degli obblighi generali degli operatori economici per garantire la sicurezza di tutti i prodotti di consumo, con responsabilità più chiare per i fabbricanti, gli importatori e i distributori;
- strumenti più efficaci per far rispettare le prescrizioni di sicurezza e le altre prescrizioni connesse ai prodotti e per intervenire contro i prodotti pericolosi e non conformi in tutti i settori grazie ad un'unica serie di norme di vigilanza del mercato coerenti;
- il miglioramento della tracciabilità dei prodotti di consumo lungo tutta la catena di fornitura, per dare una risposta rapida ed efficace ai problemi di sicurezza (p. es. richiami). A questo fine, i fabbricanti e gli importatori si assicurano che sui prodotti vi sia un'indicazione del paese d'origine o, qualora non sia possibile apporre tale indicazione sul prodotto a causa delle sue dimensioni o della sua natura, essa va apposta sull'imballo o su un documento che accompagna il prodotto. Per i prodotti fabbricati nell'Unione, tale indicazione fa riferimento all'Unione o a uno Stato membro specifico. L'indicazione d'origine integra i requisiti fondamentali in materia di tracciabilità riguardanti il nome e l'indirizzo del fabbricante. Tali informazioni possono aiutare le autorità di vigilanza del mercato a rintracciare il luogo effettivo di fabbricazione del prodotto e consentono di stabilire contatti con le autorità del paese d'origine, nel quadro della cooperazione bilaterale o multilaterale in materia di sicurezza dei prodotti di consumo, al fine di realizzare opportune azioni di monitoraggio;
- l'istituzione di un sistema di vigilanza del mercato maggiormente cooperativo nell'UE;
- procedure semplificate per la notifica dei prodotti pericolosi e sinergie tra il sistema di allarme rapido esistente (RAPEX) e il sistema di informazioni e comunicazione per la vigilanza del mercato (ICSMS);
- Le proposte adottate dalla Commissione europea il 13 febbraio 2013 saranno discusse in sede di Parlamento europeo e di Consiglio. L'entrata in vigore della nuova normativa è prevista per il 2015. Una volta adottate dal Parlamento europeo e dal Consiglio, le nuove norme saranno applicate dalle autorità nazionali di vigilanza del mercato degli Stati membri, che potranno contare su una cooperazione rafforzata e disporre di strumenti migliorati per effettuare i controlli.
Fonte: EUROPA - Rapid