Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la decisione di adozione del "Programma d’Azione per l’Ambiente fino al 2030"

Adottato formalmente il 29 marzo scorso, il Programma generale di Azione dell’Unione per l’ambiente fino al 2030 mira ad orientare l’elaborazione e l’attuazione delle politiche ambientali fino al 2030.

Il programma è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L 114 del 12 aprile 2022 con Decisione UE 2022/591 che ne stabilisce gli obiettivi prioritari, individua le condizioni favorevoli necessarie per il conseguimento di tali obiettivi prioritari, istituisce un quadro di monitoraggio per misurare i progressi realizzati dall’Unione e dai suoi Stati membri nel conseguimento degli obiettivi prioritari e un meccanismo di governance al fine di garantire il pieno conseguimento di tali obiettivi prioritari. Sono previste alcune tappe nello specifico la Commissione europea deve effettuare:

  • entro il 31 marzo 2024 un riesame intermedio dei progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi tematici prioritari e dei progressi compiuti nel monitoraggio e nella valutazione dei cambiamenti sistemici.
  • entro il 31 marzo 2029 una valutazione del programma attraverso una relazione con (eventualmente) una proposta legislativa per il prossimo programma di azione per l’ambiente (da produrre entro il 31 dicembre 2029).

L'obiettivo primario è accelerare, in modo equo e inclusivo, la transizione verde a un’economia climaticamente neutra, sostenibile, priva di sostanze tossiche, efficiente sotto il profilo delle risorse, basata sull’energia rinnovabile, resiliente, competitiva e circolare, e a proteggere, ripristinare e migliorare lo stato dell’ambiente, mediante, tra l’altro, l’interruzione e l’inversione del processo di perdita della biodiversità. Sostiene e rafforza un approccio integrato all’attuazione delle politiche, basandosi sul Green Deal europeo.

L’VIII PAA costituisce la base per il conseguimento degli obiettivi in materia di ambiente e clima definiti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e nei relativi OSS, nonché degli obiettivi perseguiti dagli accordi multilaterali in materia di ambiente e di clima. Il programma è fondato sul principio di precauzione, sui principi di azione preventiva e di riduzione dell’inquinamento alla fonte e sul principio «chi inquina paga».

Il programma ha sei obiettivi specifici prioritari tematici da raggiungere entro il 2030:

  • mitigazione dei cambiamenti climatici per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra al 2030;
  • adattamento ai cambiamenti climatici;
  • avanzare verso un’economia del benessere che restituisca al pianeta più di quello che serve;
  • perseguire l’inquinamento zero, anche in relazione a sostanze chimiche nocive;
  • proteggere, preservare e ripristinare la biodiversità, e ridurre in modo significativo le principali pressioni ambientali legate all’impronta dei materiali e dei consumi dell’UE, anche attraverso gli obiettivi di riduzione UE 2030.
  • Eliminazione graduale dei combustibili fossili e di altri sussidi dannosi per l’ambiente

Il nuovo PPA dura fino al 31 dicembre 2030 sostituendo il settimo programma, terminato il 31/12/2020. Si tratta di quadri giuridicamente vincolanti per gli Stati membri nello sviluppo delle rispettive normative ambientali.

 

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