La “dichiarazione sulla mobilità ciclistica”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C/2024/2377 del 3 aprile 2024 elenca i principi volti a promuovere l’uso della bicicletta che guideranno le azioni future nell'UE. Per migliorare la qualità e la quantità delle infrastrutture dedicate ai ciclisti in tutti gli Stati membri sono necessari impegni chiari, quali reti ciclistiche sicure e coerenti nelle città, migliori collegamenti con i mezzi di trasporto pubblico, parcheggi sicuri, punti di ricarica per le biciclette elettriche e autostrade per biciclette che colleghino le città con le zone rurali.
La dichiarazione riconosce che la mobilità ciclistica è una delle forme di trasporto e svago più sostenibili, accessibili e inclusive, a basso costo e salutari, e prende atto della sua importanza fondamentale per la società e l'economia europea. La dichiarazione dovrebbe fungere da bussola strategica per le politiche e le iniziative attuali e future sulla mobilità ciclistica.
I principi cardine della dichiarazione sono:
- sviluppo e rafforzamento delle politiche sulla mobilità ciclistica da attuare insieme alle autorità regionali e locali, l'UE e i suoi Stati membri per sostenere l'ulteriore diffusione della mobilità ciclistica.
- Incoraggiamento a una mobilità inclusiva, salutare e a prezzi accessibili, per dare accesso alla mobilità ciclistica a tutti, comprese le persone con disabilità o a mobilità ridotta, indipendentemente dall'età e dal genere. La mobilità ciclistica dovrebbe inoltre essere economicamente accessibile a prescindere dal livello di reddito, e dovrebbe essere promossa in quanto vantaggiosa per la salute fisica e mentale.
- Realizzazione di maggiori e migliori infrastrutture ciclabili per migliorare la qualità, la quantità, la continuità e l'attrattiva delle infrastrutture ciclabili che possa favorire un maggiore ricorso alla mobilità ciclistica.
- Incremento degli investimenti e instaurazione di condizioni favorevoli per la mobilità ciclistica per sfruttare il potenziale della mobilità ciclistica.
- Aumento della sicurezza stradale affinché tutti possano circolare in modo sicuro e protetto.
- Sostegno ai posti di lavoro di alta qualità e allo sviluppo di un'industria europea della mobilità ciclistica di livello mondiale, in quanto una maggiore diffusione della mobilità ciclistica significa più posti di lavoro locali di alta qualità ed è vantaggiosa per l'economia e l'industria della mobilità ciclistica dell'UE, oltre a contribuire agli obiettivi della strategia industriale dell'UE.
- Sostegno alla multimodalità e al cicloturismo: la mobilità ciclistica dovrebbe svolgere un ruolo chiave per il miglioramento della connettività multimodale e del turismo multimodale, in particolare in combinazione con treni, autobus e altri modi di trasporto, sia nelle zone urbane che in quelle rurali.
- Miglioramento della raccolta di dati sulla mobilità ciclistica che dovranno essere raccolti allo stesso modo in tutta l'UE per un monitoraggio efficace dei progressi nell'attuazione dei principi e degli impegni contenuti nella presente dichiarazione.