Pubblicato il "Cyber Risk Indicator" di Swascan sulla sicurezza cibernetica della pubblica amministrazione

Pubblicato il report sulla sicurezza informatica della pubblica amministrazione.

Lo scorso 16 novembre è stato pubblicato un report d’indagine sulla sicurezza cibernetica della pubblica amministrazione redatto da Swascan, azienda leader nel settore dell’informatica. Il report analizza i sistemi informatici della pubblica amministrazione partendo dai capoluoghi di regione.
I tecnici di Swascan hanno studiato per più di un mese i venti comuni più grandi d’Italia e sono giunti alla conclusione che molti di essi siano oggi a rischio. Infatti, secondo il Cyber Risk Indicator di Swascan vi sono oltre 5.554 potenziali vulnerabilità, 18.867 email compromesse, 515 indirizzi IP e 1.088 servizi esposti su Internet.
La gran parte delle vulnerabilità è stata individuata nei sistemi informatici dei comuni del Nord Italia (2.961 casi, 276 indirizzi IP esposti), il Centro invece è l'area del Paese "a minor rischio tecnologico" per quanto riguarda questi enti locali. 
Il report, disponibile online, ha quindi messo in luce le vulnerabilità del sistema informatico della pubblica amministrazione italiana che, ad oggi, è esposta a potenziali attacchi informatici.