Qualità ed efficacia della Formazione Pubblica

Finalità
Il Formez, in convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica - ha dato avvio al Progetto "Qualità ed
efficacia della formazione pubblica".
Un Progetto pluriennale (2003 – 2005), mirato a favorire, in modo diffuso e su
tutto il territorio nazionale, una programmazione e gestione della formazione
più efficace, che soddisfi le reali esigenze delle amministrazioni pubbliche e
supporti i processi di innovazione e di policy making.
Negli ultimi anni la P.A. ha vissuto grandi cambiamenti, sia sul piano
istituzionale che su quello amministrativo e organizzativo. In questo contesto
la formazione ha assunto un ruolo decisivo, evolvendosi, sviluppando nuove
competenze e supportando le trasformazioni all'interno e tra le amministrazioni.
Con il Progetto "Qualità", il Dipartimento della Funzione Pubblica intende
accrescere il valore della formazione attraverso la riqualificazione della
domanda e dell'offerta formativa, lo sviluppo di sistemi integrati di
valutazione e la sperimentazione di modalità innovative di fare formazione.
Il Progetto vuole affiancare e rafforzare i Servizi Formazione esistenti, e
favorirne la creazione, ove non ancora costituiti. A tal fine si propone di
intervenire sulla formazione estendendo il concetto di qualità a tutto il
"ciclo formativo": qualità nella definizione delle esigenze formative, qualità
nella progettazione del prodotto/servizio, qualità nell'erogazione, qualità nel
monitoraggio e nella valutazione e qualità dei processi di comunicazione e
promozione.
Sotto il profilo metodologico, il Progetto opera individuando, sistematizzando
e diffondendo le buone pratiche e aprendo un confronto anche con le più
innovative esperienze maturate nelle P.A. regionali e locali europee.
Azioni
L'architettura del Progetto si articola in quattro Linee distinte, ma integrate.

LINEA 1 – PIANI DI FORMAZIONE
La linea si propone di incrementare - quantitativamente e qualitativamente - i
Piani di Formazione supportando e affiancando i Servizi Formazione delle P.A.
regionali e locali italiane nella loro attività di predisposizione e attuazione
di documenti di programmazione.
E' prevista una fase di raccolta e analisi dei Piani adottati dalle
amministrazioni pubbliche, sia attraverso un campione statistico, sia mediante
analisi mirate. L'obiettivo è quello di rilevare la percentuale di "copertura"
della formazione programmata nella P.A., mettere in evidenza quale sia la
strada seguita nell'elaborazione dei Piani e quale ruolo svolgano i diversi
attori (il Servizio di Formazione in primo luogo) nella costruzione e adozione
del Piano di Formazione. Saranno quindi identificate le caratteristiche
salienti dei documenti rilevati, al fine di definire i "modelli" di Piano più
efficaci in rapporto ai diversi contesti. All'interno di quest'azione di
ricerca è previsto il contributo del Formez al 7° e 8° "Rapporto annuale sulla
formazione della P.A.".
Dalle esperienze raccolte e dalle verifiche, svolte con l'assistenza di esperti
e delle stesse P.A. coinvolte nel Progetto, sarà possibile identificare i "casi
di successo" e definire delle Linee Guida per l'elaborazione e la gestione dei
Piani.
Sarà avviata un'attività di monitoraggio per poter controllare, in via
sperimentale, l'andamento dei Piani e l'utilizzo delle diverse risorse.
Nel 2005, inoltre, si darà avvio ad un insieme di attività diversificate a
seconda delle esigenze dei diversi utenti pubblici: percorsi formativi,
attività di consulenza e assistenza (anche on-line e tramite comunità di
pratiche), laboratori e workshop, mirati alla diffusione di good practices.

LINEA 2 – VALUTAZIONE
Proseguendo l'esperienza positiva del Progetto Continuum (2002-2004) la Linea
vuole creare una vera e propria "Cultura" della valutazione. Quest'ultima,
infatti, è indispensabile per orientare ex ante i processi formativi e rilevare
ex post l'impatto che la formazione ha sia sul singolo individuo che
sull'intera organizzazione.
Alcune amministrazioni hanno adottato in via sperimentale sistemi di
valutazione efficaci; un primo passo nella Linea del Progetto è quello di
individuarle e comprendere meglio i presupposti, i meccanismi di attuazione e
gli effetti. I diversi sistemi di valutazione "acquisiti" saranno analizzati al
fine di determinare, anche in questo caso, dei modelli di successo da
trasferire a contesti simili.
Le pratiche valutative verranno dunque messe a disposizione delle
amministrazioni interessate, e saranno inserite in una Banca Dati consultabile
dal portale web del Progetto.
Le amministrazioni potranno presentare la propria candidatura per essere
coinvolte in un percorso di sperimentazione. Il passo successivo, dopo
un'analisi del loro contesto organizzativo e la verifica della fattibilità del
trasferimento, è la realizzazione di progetti pilota.
Tutte le azioni previste dalla Linea saranno supportate da una comunità
tematica dove sarà sviluppato il tema della valutazione in tutti i suoi aspetti
(dell'apprendimento, dell'impatto sui processi di lavoro e sull'ambito
organizzativo, sui crediti professionali e formativi anche ai fini dello
sviluppo e delle progressioni di carriera).

LINEA 3 – QUALITA'
La linea si pone come obiettivo la crescita dei sistemi di qualità, attraverso
una serie di azioni concomitanti rivolte sia al versante della domanda che a
quello dell'offerta formativa.
Sono previsti due percorsi di formazione sui sistemi di qualità – anche tramite
modalità di e-learning e scambi a livello internazionale - che vedranno
coinvolti i formatori degli enti di formazione per le P.A. locali e i servizi
formazione delle P.A.
Sarà realizzata un'analisi comparata sull'evoluzione dei sistemi di
certificazione delle competenze per la P.A. in alcune realtà europee, al fine
di eseguire un confronto fra le esperienze e verificare la trasferibilità dei
dispositivi di certificazione in termini di miglioramento organizzativo della
P.A.
Un'ulteriore fase consisterà nella rilevazione delle esperienze - realizzate
dalle Amministrazioni Regionali - relative all'adozione di modelli basati sul
concetto di "competenze" (definizione, certificazione, sviluppo, valutazione).
Il contesto attuale è caratterizzato, infatti, da una diversità di esperienze e
di modelli di riferimento.
Obiettivo di questa fase è quello di favorire, attraverso momenti di confronto
comune, l'identificazione delle caratteristiche di un modello di competenze
condiviso e la sua successiva sperimentazione.
Lo scambio di esperienze sui sistemi di qualità nella formazione, sarà
supportato dallo sviluppo di un network rivolto sia agli attori dell'offerta
(formatori e servizi degli Enti e delle Scuole), che a quelli della domanda di
formazione (formatori e strutture organizzative delle PA locali). E' prevista,
inoltre, la realizzazione di un Sito web plurilingue finalizzato alla creazione
di due comunità di pratiche, una in italiano e una in inglese, fra formatori
delle Agenzie di formazione per la P.A. locale. Ciò consentirà anche la
realizzazione di una ricerca finalizzata alla mappatura delle metodologie
formative utilizzate in Italia e in Europa.
Saranno infine incentivati gli scambi e il benchmarking tra le amministrazioni
locali e gli enti di formazione per la P.A. italiani ed esteri per elevare la
qualità della formazione.

LINEA 4 - SERVIZI FORMAZIONE
Le azioni di questa Linea, come naturale sviluppo del Progetto EuroTrainer
(2002-2003), mirano a supportare le Amministrazioni Pubbliche locali
nell'attuazione delle direttive del DFP sullo sviluppo dei Servizi Formazione
delle P.A.. Il Progetto consente, pertanto, di accrescere le competenze del
personale, di migliorare ed innovare i processi di lavoro riferiti all'intero
ciclo di formazione, di sostenere le reti di referenti per la formazione e la
partecipazione dei dirigenti nella definizione e attuazione dei processi
formativi.
In sinergia con le attività della Linea 1, la prima fase prevede un'analisi
organizzativa e funzionale delle strutture dedicate alla formazione e una
rilevazione delle loro esigenze formative. Occorre, infatti, rafforzare i
servizi formazione esistenti e favorire la creazione di nuove strutture.
In base ai bisogni e alle opportunità rilevate, saranno progettati e realizzati
due percorsi formativi: uno consistente in un master per formatori junior e uno
destinato ai nuovi profili richiesti dai sistemi organizzativi pubblici
(progettista e tutor di FaD, esperto di coaching e benchmarking, facilitatore
dei cambiamenti organizzativi e dei processi di innovazione istituzionale,
problem solver, knowledge manager, analista e valutatore, esperto di sistemi di
qualità). Le attività saranno caratterizzate da fasi di orientamento, momenti
applicativi, presentazione di casi e project work.
A sostegno delle attività per lo sviluppo dei servizi formazione, inoltre, sarà
realizzato un intervento specifico per la diffusione del software Informal
(sistema informativo per la programmazione e gestione della formazione nelle
amministrazioni locali) e un master per formatori junior.
All'interno del Progetto, e soprattutto nella Linea 4, sarà posta una
particolare attenzione all'integrazione dei servizi (nell'organizzazione e tra
le amministrazioni), al fine di costruire reti basate sul confronto e lo
scambio tra gli attori della formazione e tra le istituzioni coinvolte nei
processi di pianificazione e attuazione delle attività formative.
Risultati
Gli interventi previsti dal Progetto "Qualità ed efficacia della formazione
pubblica" perseguono, per coerenza sostanziale, l'elevazione qualitativa
nell'elaborazione, attuazione e valutazione dei processi formativi delle
singole amministrazioni, ed in una crescita complessiva del sistema formativo
pubblico.
Ciò non di meno l'efficacia del Progetto sarà misurata anche dall'incremento
quantitativo di "buone pratiche", nel biennio di operatività del Progetto,
frutto anche delle proficue sinergie che si produrranno con le altre iniziative
messe in atto dall'UFFPA del Dipartimento della Funzione pubblica.
In particolare si ritiene di poter produrre una crescita:
·nel numero di Piani di formazione elaborati
·nel numero di processi di valutazione connessi con la definizione dei
programmi formativi e con il loro impatto
·nel numero dei sistemi di qualità associati ai processi formativi
·nel numero di servizi formazione di nuova costituzione
·nella numero delle reti tra servizi formazione
·nel numero di Agenzie-Scuole di formazione partecipanti alla rete nazionale ed
europea

Data Inizio: 
17/04/2004
Data Fine: 
31/12/2005
Destinatari: 

In funzione delle diverse Linee di attività e dei contenuti in esse trattati,
il Progetto è rivolto prioritariamente ai dirigenti e ai quadri direttivi dei
Servizi Organizzazione e Formazione dei diversi livelli di governo
(amministrazioni regionali, provinciali e comunali), degli Enti strumentali
pubblici e delle Agenzie e Scuole di formazione italiane ed europee per la P.A.
locale.
Alcune attività saranno rivolte anche gli amministratori e ai dirigenti dei
diversi settori, interessati allo sviluppo della formazione come leva per
sostenere l'innovazione e il cambiamento.

Ambito Territoriale: 
Fonte di finanziamento: 
Formez
Settore: 
Formazione
Lingua: 
italiano
Responsabile Progetto: 
Risorse coinvolte: 
Gianni Agnesa
Unità organizzativa: 
Sviluppo dei servizi di formazione delle amministrazioni pubbliche
AllegatoDimensione
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