Rafforzamento capacità amministrativa dei piccoli comuni, avviso del DFP

Il bando punta a supportare le amministrazioni nel migliorare la qualità dei servizi, l’organizzazione del personale e promuovere lo smart working anche nel contesto dell’attuale pandemia

 
 
I comuni fino a 5mila abitanti, compresi quelli confluiti in fusioni, sono i destinatari di un avviso per manifestazione di interesse  volto al rafforzamento della capacità amministrativa nel segno dell’innovazione e in considerazione dell’attuale emergenza Covid-19 nell’ambito di nuovo progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni” del Dipartimento della Funzione pubblica (DFP).
 
E’ proprio quello dei comuni di piccole dimensioni il livello amministrativo che, per scarsità di riscorse umane ed economiche e per la difficoltà di reperire competenze trasversali e specialistiche, necessita di uno specifico sostegno come hanno evidenziato diversi approfondimenti tra cui “L’associazionismo intercomunale nelle aree interne” pubblicato nel 2019 a cura di Ifel e Formez PA. Una realtà che in Italia conta 5.490 municipi, su un totale di 7.904 amministrazioni comunali, che rappresentano i 16,9% della popolazione italiana.
 
 L’iniziativa, finanziata nell’ambito del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, è finalizzata a supportare gli enti per il miglioramento della capacità organizzative e del personale per lo svolgimento delle funzioni ordinarie; per l’adeguamento alla transizione digitale; per una più efficace gestione dell’amministrazione del territorio e dello sviluppo locale. Il bando risponde, inoltre, alle necessità dettate dalla pandemia in corso, che ha premuto l’acceleratore sull’esercizio dello smart working.
 
Le risorse a disposizione ammontano a 42 milioni di euro. Termine per la presentazione delle domande è il 30 settembre 2022.
 
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