La Regione Calabria ha improntato una governance dei programmi operativi orientata ad una maggiore trasparenza ed efficienza utilizzando il plurifondo nella gestione delle risorse comunitarie assegnate alla Regione per il ciclo di programmazione 2014/2020.
Si è deciso, infatti, di unire le risorse FESR e FSE in un unico grande fondo (appunto plurifondo) innovando rispetto al passato, così da avere una sola cabina di regia politica e amministrativa che programmi le risorse, superando le sovrapposizioni di interventi e le duplicazioni di progettualità che i due fondi separati, monofondo, hanno fatto registrare anche nel ciclo 2007-2013.
Per gestire il plurifondo la giunta ed il consiglio regionale della Calabria hanno disegnato una governance snella e plurale in cui spiccano anche professionalità interne alla Regione, costituita da un direttore generale, al quale è stata attribuita anche la funzione di autorità di gestione, e da due organismi intermedi delegati a seguire più da vicino l’uno le tematiche specifiche del FESR e l’altro quelle del FSE.
Quattro funzioni ricoperte da 3 professionalità per gestire circa 10 miliardi di euro per i prossimi sette anni.
Ma in questa fase l’amministrazione deve affrontare nell’interesse della Calabria non solo la sfida del 2014-2020, ma anche quella del periodo di programmazione 2007-2013, rendicontando entro il 31 dicembre la spesa di 1 miliardo di euro.
La Giunta Regionale ed il Consiglio della Regione Calabria hanno deciso di affidare questo compito ad una professionalità diversa da quella del ciclo di programmazione 2014/2020, e cioè la dirigente di Settore 3 "Coordinamento e Verifiche dei Programmi e dei Progetti" per una gestione plurale delle risorse comunitarie così da costruire una regione più trasparente ed efficiente.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa sul sito web della Regione Calabria.
Regione Calabria: Fondi UE, più trasparenza ed efficienza.
Governance Por
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