Regione Emilia Romagna. Approvato dalla giunta il progetto di legge sul riordino istituzionale

La Giunta Regionale della Regione Emilia Romagna ha approvato, lo scorso 8 giugno 2015, il progetto di legge che definisce il nuovo sistema di governo della Regione.

In applicazione della legge 56/2014 "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni", il progetto di legge prevede la realizzazione di un nuovo modello di governo territoriale, attraverso la costituzione di aree vaste interprovinciali che si fondano sull'aggregazione delle funzioni tra diverse Province. Grande rilevanza avrà anche la Città Metropolitana di Bologna che, nel nuovo assetto, si configura come un vero e proprio hub della regione per il suo impatto sia sull'area metropolitana bolognese, sia sull'intero territorio regionale.
Il progetto di legge affida un ruolo di grande rilievo anche alle Unioni dei Comuni, specie in materia di forestazione e vincoli idrogeologici ma soprattutto  per la loro funzione di fulcro dell'organizzazione dei servizi di prossimità ai cittadini. Sono inoltre fortemente incentivate le fusioni di Comuni.
Al fine di garantire la copertura finanziaria necessaria alla realizzazione del riordino istituzionale e alla costituzione delle Aree Vaste, e garantire il mantenimento del posto di lavoro a tutto il personale  della Città Metropolitana di Bologna e delle Province, la Regione ha previsto sul bilancio 2015 una quota di finanziamento aggiuntiva di 28 milioni di euro.
L'iter prevede ora un passaggio del testo alla Commissione competente per poi essere approvato definitivamente dal Consiglio Regionale.
Il testo integrale della proposta è consultabile nel BURERT Sezione Speciale N. 43 del 12 giugno 2015 sul sito Internet della Regione Emilia Romagna.