Regione Sardegna. Approvata la riforma degli Enti Locali

Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato, con 29 voti a favore e 17 contrari, il DL 176/A di riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna. Il provvedimento aveva iniziato il suo iter in aula il 9 dicembre 2015.

La legge appena approvata prevede un assetto volto a rafforzare e valorizzare la cooperazione tra Comuni. Le Unioni di Comuni e le loro varianti territoriali (Rete metropolitana di Sassari e Reti urbane) costituiscono il fulcro del decreto.
La regione Sardegna, a differenza delle altre regioni, ha reso obbligatoria l’adesione di tutti i Comuni ad una Unione.
Il modello della Città metropolitana di Cagliari che è stato previsto è del tutto originale rispetto a quanto fatto nel resto d'Italia, dove la città metropolitana coincide con il territorio dell’intera provincia, mentre in Sardegna sono 17 i Comuni che andranno a farne parte, ovvero quelli che hanno una stretta relazione con il capoluogo sardo. Infine, con il superamento delle Province viene data definitiva attuazione all’esito dei referendum promossi nell’Isola nel 2012. Gran parte delle funzioni provinciali sarà trasferita alle Unioni di Comuni in modo graduale e concordato, garantendo ai cittadini e alle imprese la piena continuità dei servizi sinora erogati. 
Per maggiori informazioni, in allegato un documenti di sintesi della Riforma degli Enti Locali.

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