REGOV AMBIENTE
La finalità del progetto è rendere più efficiente l’azione della pubblica amministrazione migliorando, da una parte, la qualità dei servizi pubblici erogati ai cittadini e, dall’altra, rafforzando la
capacità di gestione, pianificazione, programmazione della Regione Basilicata in materia ambientale ed energia.
Obiettivi specifici: Il progetto prevede il raggiungimento di due obiettivi specifici:
- Accompagnare l'amministrazione in un'azione di empowerment per la gestione dei procedimenti autorizzativi ambientali e paesaggistici;
- Attuare un processo di pianificazione e programmazione territoriale regionale finalizzato a realizzare in modo efficiente ed efficace, in coerenza con le politiche - europee e nazionali - lo sviluppo territoriale attraverso azioni che salvaguardino l'ambiente, tutelino la salute e valorizzino le risorse ambientali lucane.
Risultati attesi:
Risultati attesi
Il risultato atteso è il potenziamento della governance interistituzionale in materia ambientale e l’empowerment delle istituzioni pubbliche regionali al fine di:
- ridurre i tempi per il rilascio delle autorizzazioni in materia ambientale e paesaggistica di competenza degli uffici della Direzione Generale Ambiente, Territorio ed Energia;
- migliorare, attraverso la semplificazione l’iter autorizzatorio in materia ambientale e paesaggistica;
- rafforzare la capacità degli Uffici della Direzione Generale Ambiente, Territorio ed Energia coinvolti nell’aggiornamento e gestione dei sistemi di pianificazione settoriale e programmazione territoriale;
- sviluppare le competenze specialistiche da mettere a disposizione degli uffici della Direzione Generale dell’ambiente, del territorio e dell’energia.
Attivita: Il progetto è articolato in due linee di attività:
- Linea 1. Attività di affiancamento alla gestione/semplificazione dei procedimenti autorizzativi in materia ambientale e paesaggistica
- Linea 2. Attività di supporto nell’aggiornamento e gestione dei sistemi di pianificazione settoriale e programmazione territoriale
Nell’ambito della linea 1 si intendono supportare le strutture della Direzione Generale dell’ambiente, del territorio e dell’energia in un’azione di semplificazione e riduzione dei tempi amministrativi delle procedure autorizzative gestite dagli Uffici Energia e Compatibilità ambientale e relative al rilascio delle autorizzazioni per impianti di energia rinnovabile,
A.I.A. e V.I.A. Nello specifico, è prevista un’attività di consulenza tecnica/specialistica per:
- analizzare gli iter procedurali al fine di introdurre soluzioni di accelerazione (interpretative, format/modelli, linee guida, etc.) per rendere più efficiente ed efficace la gestione;
- effettuare interventi di semplificazione e accelerazione delle procedure amministrative a supporto della gestione del rilascio delle autorizzazioni nel settore ambientale;
- supportare l’istruttoria dei processi autorizzativi.
Per il settore del Demanio Idrico verranno supportate le strutture competenti in un’azione di semplificazione e riduzione dei tempi delle procedure autorizzative relative al rilascio delle autorizzazioni in particolare per:
- la verifica ed eventuale adeguamento per le concessioni di derivazione delle acque anche in vista degli esiti del Piano di Tutela delle Acque;
- l’attività regolatoria inerente alla concessione di suoli del demanio idrico;
- l’attività regolatoria in tema di autorizzazione alla gestione e realizzazione di opere delle dighe le cui specifiche tecniche non sono ricomprese nell’art.1, comma 1, del D.L. 8 agosto 1994, n.507, convertito con modificazioni, dalla L. n.584 del 21.10.1994;
- l’attuazione L.R. 12/79, titolo II – Prelievo degli inerti dei corsi d’acqua regionali;
- il rilascio di pareri ai sensi delle leggi statali (RD 25.07.1904 n.523) in materia di opere idrauliche;
- l’attività connesse all’applicazione delle sanzioni amministrative (L.689/1981 e D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.);
- gli adempimenti Titolo II, L.R. 12/79: “Estrazione di inerti dagli alvei fluviali. – Istruttoria tecnica delle istanze – accertamenti infrazioni con stesura rapporti;
- la gestione e monitoraggio delle concessioni di servizio per attività di ripristino e mantenimento dell’officiosità da attuarsi negli alvei dei corsi d’acqua del demanio idrico regionale mediante compensazione;
- l’attuazione del Piano di Monitoraggio dei corpi idrici superficiali e profondi (Direttiva 2000/60/CE).
Per il settore delle Bonifiche e dei rifiuti vanno supportate le strutture competenti in un’azione di semplificazione e riduzione dei tempi amministrativi delle procedure per la caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati e per l’erogazione di incentivi alla mitigazione/mappatura dei rischi derivanti dalla presenza di amianto nell’ambiente naturale e costruito e relative al rilascio delle autorizzazioni relative ai procedimenti ordinari e ai procedimenti semplificati.
La linea 2 intende fornire supporto e consulenza specialistica nei processi di pianificazione e programmazione di linee di azione che mirino allo sviluppo socio-economico sostenibile dal punto di vista della tutela dell'ambiente, della sicurezza e della salute.
Per l’aggiornamento del Piano Energetico Ambientale della Regione Basilicata (PIEAR) è prevista un’attività di consulenza tecnica/specialistica per:
- gestire il Sistema Informativo Territoriale (SIT);
- accrescere le competenze dei componenti del gruppo di lavoro sui singoli temi del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) con particolare riferimento agli aspetti tecnico-programmatori;
- supporto nell’istruttoria delle autorizzazioni paesaggistiche.
In merito al tema dell’economia circolare si intende supportare le strutture della Direzione generale attraverso il rafforzamento di competenze per la creazione di un sistema economico pianificato per il riutilizzo dei materiali in successivi cicli produttivi. Il Piano d’Azione UE ha individuato sette aree chiave, essenziali per far sì che l’approccio circolare diventi fattore chiave per la transizione ecologica e il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica: plastica, tessile, rifiuti elettronici, cibo e acqua, imballaggi, batterie e veicoli, edifici e costruzioni. In particolare, il progetto fornirà un supporto alle seguenti attività:
- Aggiornamento e adeguamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti;
- Definizione di norme in tema di rifiuti; attuazione della normativa nazionale e regionale in tema di ciclo dei rifiuti;
- Osservatorio Regionale dei Rifiuti;
- Gestione del Sistema Informativo Territoriale (SIT) in tema di ciclo dei rifiuti;
- Programmi di investimento nazionale e regionale in tema di rifiuti;
- Programmazione, assegnazione e rendicontazione dei finanziamenti regionali per interventi in tema di infrastrutture e gestione del ciclo dei rifiuti; anticipazioni ai Comuni per interventi in tema di infrastrutture e gestione del ciclo dei rifiuti a valere sul fondo di rotazione;
- Gestione delle procedure di infrazione comunitarie in tema di rifiuti;
- Programmazione e gestione degli interventi finanziati o cofinanziati con risorse regionali statali e comunitarie in tema di infrastrutture e gestione del ciclo dei rifiuti.
Per il settore delle risorse idriche si intende supportare le strutture della Direzione generale attraverso il rafforzamento di competenze necessarie all’aggiornamento e adeguamento della pianificazione di settore, in particolare per:
- l’attuazione del Piano di Monitoraggio dei corpi idrici superficiali e profondi (Direttiva 2000/60/CE);
- l’aggiornamento del Piano Regionale di Tutela delle Acque (Direttiva 2000/60/CE);
- la programmazione degli interventi in tema di Servizio Idrico
Integrato, in ragione dei finanziamenti ai quali si accederà (comunitari e nazionali);
- l’aggiornamento del Piano Regionale per la Gestione delle Coste e Coordinamento Segreteria Tecnica Amministrativa Osservatorio Regionale delle Coste (L.R. 39/2009);
- la gestione delle attività e dei finanziamenti regionali, nazionali ed europei in tema di monitoraggi e studi ambientali;
- gli adempimenti relativi alla navigazione sui fiumi, laghi e invasi, acque interne;
- l’attuazione dei Contratti di fiume, di lago o di costa.
Per il settore delle Bonifiche si intende supportare l’amministrazione per:
- aggiornare il Piano di Bonifica dei Siti;
- aggiornare il Piano Regionale Amianto e relativa mappatura informatizzata;
- sviluppare di layer di rappresentazione ed elaborazione delle informazioni ambientali.
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