La relazione della Fondazione Anna Lindh sulle tendenze interculturali lancia un messaggio di speranza

La relazione Anna Lindh sulle tendenze interculturali rappresenta “una fonte importante di ispirazione, che offre una lezione di umiltà, un messaggio di speranza e uno strumento chiave per rafforzare ulteriormente le relazioni Euro-Mediterranee”: lo ha dichiarato Štefan Füle, il Commissario europeo per l’Allargamento e la Politica di Vicinato, in un discorso alla cerimonia di lancio che si è tenuta a Bruxelles il 15 settembre 2010.

Dalla combinazione tra un Sondaggio Gallup che raccoglie le voci di migliaia di persone provenienti da tutta Europa e dalla regione del Sud–Est del Mediterrano e un’ampia gamma di analisi svolte da una rete di esperti in materia di intercultura, nasce la relazione della Fondazione Anna Lindh sulle tendenze interculturali.

Il Commissario per l'Allargamento e la Politica di Vicinato, Štefan Füle, ha affermato che la relazione ci consente di penetrare, in maniera utile, fino ai livelli più profondi di mutua conoscenza esistenti oggi nella regione Euro-Mediterranea.

Egli ha sottolineato il messaggio di speranza offerto dalla relazione, poiché essa dimostra che nonostante le tensioni e gli ostacoli ricorrenti che emergono dalle divergenze in essere nella regione Euro-Mediterranea, esistono tendenze positive verso una più profonda consapevolezza condivisa di un futuro comune alla regione.

Al di là dell'Unione per il Mediterraneo, la relazione mostra chiaramente che i cittadini Euro-Mediterranei condividono gran parte dei valori europei, sottolineando altresì l’ampia curiosità diffusa in tutta la regione nei confronti degli altri paesi, del loro modo di vivere, della loro cultura, delle condizioni economiche e persino dei loro credo e delle loro pratiche religiose: la curiosità verso “l’altro”, afferma Füle, rimane un caratteristica profondamente radicata nelle società Euro-Mediterranee, di cui essere orgogliosi.