La legge 196 del 2009 è intervenuta organicamente sui temi del bilancio e del governo della finanza pubblica, da un lato, aggiornando molte delle disposizioni della legge 468 del 1978 che, di fatto, non risultavano più adeguate ad assicurare la necessaria coerenza tra le norme di contabilità e le innovazioni che nel corso degli ultimi anni hanno interessato il nostro ordinamento e assetto istituzionale; dall’altro, introducendo nuovi strumenti e istituti contabili allo scopo di perseguire gli obiettivi di trasparenza e di coordinamento che la stessa legge di riforma si prefigge. In questo contesto era necessario modificare il modello gestionale del bilancio dello Stato, rinnovando il suo processo di gestione e di controllo e ampliando l’orizzonte dagli aspetti autorizzatori, che pure permangono di fondamentale importanza nel nostro sistema, a quelli legati alla valutazione dei risultati in termini di efficienza e di efficacia della spesa.
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La riforma della contabilita e finanza pubblica.pdf | 1.92 MB |