Rilancio delle aree interne priorità del nuovo governo

Lo ha ripetuto in più occasioni il ministro per il Sud, Provenzano e lo ha ribadito il responsabile del MIBACT, Franceschini che ha messo in evidenza il potenziale turistico dei centri minori

 
 
Dopo gli annunci sulla centralità delle aree interne nel programma del nuovo governo, ripetuti in questi giorni in più occasioni dal ministro per il Sud e la Coesione Giuseppe Luciano Calogero Provenzano, arriva chiaro e netto l’endorsement di un altro rappresentante governativo.
 
Dario Franceschini, ministro dei beni culturali e del Turismo, a Recanati per l’inaugurazione del percorso leopardiano nell'Orto delle monache sul Colle dell'Infinito, ha affermato che la valorizzazione delle aree interne è una priorità dell’esecutivo. Per Franceschini i centri minori sono “la forza di questo Paese dal punto di vista di tutela dell’identità e della cultura ma hanno anche uno straordinario potenziale turistico».
 
Le aree interne, in virtù delle loro ricchezze ambientali e culturali, possono contribuire ad aumentare l’offerta di accoglienza del nostro Paese affiancando i centri turistici maggiori che, per il responsabile del MIBACT, mostrano già oggi problemi di tenuta.
 
Le parole di Franceschini si inseriscono nel quadro tracciato dalle parole del ministro per il Sud che ha espresso la volontà di rendere il suo, “il Ministero dei luoghi, attraversati, in Italia, da fortissime disuguaglianze economiche, sociali, di godimento di diritti di cittadinanza che sono alla base, poi, delle disuguaglianze territoriali e regionali. A partire da quella che ritengo ancora attuale tra Nord e Sud, fino a quelle tra città ed aree interne".