La proprosta di riprogrammazione del POR FSE Sicilia 2007/2013 ha l'obiettivo di rafforzare la strategia complessiva del POR FSE verso le nuove emergenze sociali ed occupazionali che la crisi del 2009 e la perdurante stanno producendo in Sicilia, in particolare sulla popolazione giovane. Un percorso di revisione che comporta, oltre alla ridefinizione delle risorse finanziarie del Programma, una valorizzazione e riqualificazione delle operazioni avviate o in via di attuazione per dare risposte adeguate alla sfide prodotte dalla crisi.
In questo quadro di priorità, l’impegno su cui focalizzare la riprogrammazione del POR FSE è a favore del consolidamento e sviluppo dei percorsi formativi iniziali condotti dal sistema scolastico e formativo e del contrasto al disagio economico e sociale che colpisce le categorie relativamente più svantaggiate del mercato del lavoro, in particolare, i disabili e i disoccupati di lunga durata, nonché quei lavoratori che posti in una condizione di collocazione in cassa integrazione e/in mobilità deroga rischiano di transitare verso uno stato di disoccupazione ed in alcuni casi (i lavoratori più anziani) di fuoriuscita dal mercato del lavoro.
Un nuovo impegno anche nel rafforzamento delle capacità amministrative delle amministrazioni locali, estendendo l’impegno del FSE, che nella fase iniziale si era largamente concentrato sul rafforzamento del sistema giudiziario regionale, anche sulla amministrazione regionale e su quelle locali. Un’area d’intervento che, a partire dalla seconda metà del 2012, in coerenza con gli orientamenti del Piano di Azione Coesione, potrà contare sul coinvolgimento del Formez PA e della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione per la definizione ed attuazione di un'offerta articolata di attività specificatamente finalizzate al rafforzamento e sviluppo delle capacità amministrative di queste istituzioni.
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