Scuola di partecipazione C.A.S.T. BAT. Laboratorio sulla Metodologia EASW

Proseguono le attività della Scuola di partecipazione CAST - Cittadini e Amministrazioni per lo sviluppo dei territori nella Provincia di Barletta Andria Trani, realizzata dal Formez con la Regione Puglia nell'ambito del Progetto "Sviluppo e qualificazione della Partecipazione all'interno del PO FESR 2007-2013"

Nella giornata del 10 dicembre C.A.S.T. ha proposto un Laboratorio sulla Metodologia EASW - European Awareness Scenario Workshop, una metodologia partecipativa in cui i diversi attori, attraverso momenti di analisi e progettazione, arrivano ad immaginare e a disegnare la giusta combinazione di azioni utili allo sviluppo del territorio.I facilitatori Fedele Congedo, con i colleghi dell'associazione "Città Fertile" hanno utilizzato la metodologia EASW sperimentandone l'applicazione sulla pianificazione strategica della BAT Vision 2020.La giornata si è aperta con la presentazione della metodologia ed un focus sullo "Scenario Zero", ossia gli orientamenti fino al 2020 individuati per il territorio della BAT;

  • riposizionamento competitivo e rilancio produttivo del settore manifatturiero;
  • formazione di nuovi settori produttivi nel terziario avanzato;
  • nuove politiche del lavoro, in tema di flessibilità;
  • qualità della vita, sicurezza, inclusione sociale;
  • rafforzamento delle vocazioni produttive territoriali.

Ognuno di questi punti ha avuto un ulteriore approfondimento con dati estrapolati dai piani della Vision della BAT 2020.Sono stati creati gruppi di lavoro, con un numero di componenti variabile tra 5 e 8, e suddivisi in quattro categorie: politici e amministratori; tecnici ed esperti; cittadini e associazioni; operatori economici, così a poter avere una pluralità di competenze e opinioni e variegare i punti di vista offerti.I facilitatori, con la metodologia del Metaplan, hanno guidato i 4 gruppi nella rappresentazione delle visioni negative per il loro territorio, nella trasformazione in obiettivi di sviluppo raggiungibili e nella definizione di una visione unitaria di futuro.Nella plenaria seguente ogni portavoce ha presentato la proiezione immaginata dal proprio gruppo e il facilitatore ha ricondotto le quattro visioni nelle successive aree di intervento dei lavoro del pomeriggio: economia, ambiente, innovazione e società.I gruppi si sono formati, in questo secondo momento di lavoro, in modo casuale, sulla base della preferenza di ciascuno per l'argomento, delle competenze o aspettative personali rispetto alla conclusione delle attività del gruppo.Il pomeriggio è stato impegnato nei lavoro di costruzione di due progetti per gruppo incardinati nelle policy prescelte, con la definizione di dettaglio delle diverse fasi di realizzazione.La giornata si è conclusa con la presentazione in plenaria dei progetti e con la votazione palese del progetto vincitore. Dal punto di vista del processo di apprendimento, sono state sperimentate nuove modalità per elaborare energie progettuali e capacità di strutturare ragionamenti  mettendo insieme, ancora una volta, persone profondamente diverse tra loro, per competenza, attitudini e background esperenziale e caratteriale: la crescita del gruppo ha permesso la formulazione d'idee e la pianificazione di azioni comuni utili per la costruzione del futuro prossimo della comunità.