All'apertura dei lavori della giornata della Scuola di Partecipazione sono state fornite le definizioni di base del processo comunicativo e sono state individuate le tappe fondamentali per la costruzione di un efficace Piano di Comunicazione.
La sfida è rappresentata dalla condivisione di "qualcosa" tra attori con caratteristiche diverse. Bisogna sapere di che cosa si intende parlare, in quale modo trasferire i contenuti e stabilire i tempi.
La discussione ha riguardato, poi, l'individuazione degli stakeholders della comunicazione di un'organizzazione, cioè di coloro che sono interessati in prima persona dalle decisioni dell'organizzazione e, conseguentemente, possono influenzarle.
Si è passati poi ad analizzare il ruolo dei Mass Media nella comunicazione e quanto spesso la Pubblica Amministrazione li utilizzi come unico strumento di informazione nei confronti della comunità, illudendosi di poter intervenire sul genere di informazione prodotta. Come ha sottolineato la relatrice, Nicoletta Levi - dirigente del Settore Comunicazione, Relazioni esterne e Marketing del Comune di Reggio Emilia - è necessario tenere sempre in considerazione la differenza tra comunicazione autoprodotta, che l'amministrazione deve produrre e gestire per informare sulle attività realizzate, e comunicazione etero prodotta, ossia prodotta da chi parla e scrive sull'organizzazione e sulla quale l'amministrazione non ha potere decisionale.
Il problema diventa rilevante nel momento in cui ci si chiede quali strategie e politiche di comunicazione debbano essere realizzate in relazione al Piano Strategico. E' necessario creare informazione e opinione sul Piano Strategico o si rischia di relegarlo unicamente all'interno della propria organizzazione rendendolo di fatto inefficace. A questo proposito è stato illustrata l'esperienza dell'amministrazione di Reggio Emilia, che ha voluto costruire un piano di comunicazione che rendesse conto dell'attività svolta e che avesse l'obiettivo di recuperare la memoria storica e l'identità della comunità
Scuola di Partecipazione C.A.S.T. BAT. Il Piano Strategico: informare e promuovere un'idea di futuro possibile
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Si è svolto il 23 aprile l'ultimo incontro della Scuola di Partecipazione C.A.S.T. - Cittadini e Amministrazioni per lo Sviluppo dei Territori per la Provincia di Barletta Andria Trani (BAT), realizzata dal Formez con la Regione Puglia nell'ambito del progetto "Sviluppo e Qualificazione della partecipazione all'interno del PO FESR 2007-2013"</p>