La giornata del 4 dicembre è stata dedicata al tema "La progettazione partecipata: processi e metodi - i processi partecipativi e la sostenibilità sociale nell'esperienza della città di Torino".L'intero percorso di C.A.S.T. si basa sull'alternanza di momenti di approfondimento sui temi della progettazione partecipata e analisi di fasi di processo di pianificazione strategica con descrizioni di esperienze analoghe realizzate in altri contesti territoriali, con, infine, momenti - molto ampi - di sperimentazione delle metodologie attraverso lavori di gruppo.Il programma dei lavori della giornata si è aperto con la descrizione dell'attuale esperienza della città di Torino in materia di edilizia sociale. Susanna Canestri, funzionaria dell'Ufficio Edilizia Abitativa del Comune, e, in passato, dell'Ufficio Torino Periferie, dove nacque e si sviluppò in modo innovativo il Piano Strategico della città, ha approfondito il concetto di "abitare sociale" come elemento funzionale del vivere sostenibile e come soluzione di un vecchio e irrisolto problema attraverso una "pluralità di modi" diversi che diano spazio alle esigenze, anche inedite, dei cittadini.Al centro della riflessione c'è stato un elemento fondamentale, non sempre chiaro a chi si occupa di pianificazione strategica: che il ridisegno di una città passa soprattutto attraverso piccoli progetti, interventi che possono apparire piccola cosa di fronte alle grandi opere pubbliche, ma che sono generatori di cambiamento della qualità della vita, del modo di pensare e di vivere la città.La simulazione (svolta in plenaria con tutti i partecipanti) del primo incontro di apertura di un processo partecipato di rigenerazione urbana (immaginato su un quartiere realmente esistente nella cittadina di Barletta, la zona "Maranco") ha fatto sì che i corsisti iniziassero a muoversi nella logica su cui attivarsi per un processo partecipativo.A chiusura della giornata è stato consegnato un modulo, su cui si è lavorato in piccoli gruppi, come guida e promemoria delle azioni utili per l'avvio di un processo partecipativo (processo - contesto - finalità - obiettivi - risorse umane - attori del territorio/stakeholder - fasi dei lavori - tempi).
Scuola di Partecipazione C.A.S.T. BAT. La progettazione partecipata: processi e metodi
Prosegue la Scuola di Partecipazione C.A.S.T. - Cittadini e Amministrazioni per lo Sviluppo dei Territori, nella Provincia di Barletta Andria Trani, realizzata dal Formez con la Regione Puglia nell'ambito del Progetto "Sviluppo e qualificazione della Partecipazione all'interno del PO FESR 2007-2013"