Semplificazione negli enti locali delle procedure per la definizione delle dotazioni organiche

Finalità
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di studi e analisi in grado di
produrre modelli di riferimento che favoriscano, negli enti locali, la
semplificazione delle procedure per la definizione delle dotazioni organiche a
salvaguardia dell'efficienza.
Entro questo quadro di obiettivi, una particolare attenzione verrà dedicata
alla costruzione di linee guida metodologiche che supportino la dimensione
regolamentare, organizzativa e funzionale delle strutture di gestione del
personale delle amministrazioni pubbliche, per favorire l'applicazione concreta
di esperienze di gestione innovativa.
A fronte di un'analisi degli attuali modelli di eccellenza di definizione delle
dotazioni organiche presso le pubbliche amministrazioni e delle più
significative esperienze realizzate, il progetto intende proporre strumenti e
processi in grado di semplificare le procedure per la formazione delle
dotazioni organiche. L'obiettivo è di costruire un modello organizzativo,
destinato agli Uffici del personale delle pubbliche amministrazioni, in grado
di utilizzare in modo ottimale, per il loro efficace sviluppo, l'analisi dei
fabbisogni di personale. La finalità, nella sperimentazione di questo modello,
è di:
· pervenire al totale superamento del concetto di "pianta organica";
· facilitare una gestione dei rapporti di lavoro più flessibile, con
evidenti e sensibili economie sia procedimentali che economiche.
Azioni
Il progetto si articolerà nelle seguenti fasi:
a) nella prima fase, verrà realizzata una ricognizione della situazione nelle
amministrazioni regionali e locali più avanzate nonchè di alcune Camere di
Commercio; sarà, altresì, effettuato uno studio-azione sul tema della
formazione delle dotazioni organiche nelle pubbliche amministrazioni,
dell'analisi dei fabbisogni di personale e sulla semplificazione delle
procedure di formazione delle dotazioni organiche.
La raccolta dei dati inerenti al personale delle singole amministrazioni
avviene tramite la compilazione di un questionario formulato ad hoc per
selezionare le amministrazioni meglio predisposte al cambimento ed interessate
ad interagire nella sperimentazione di modelli gestionali che prescindono dalla
pianta organica;
b) nella seconda fase, verranno confrontate le esperienze innovative di
gestione del personale e delle dotazioni organiche attraverso incontri e
laboratori di Amministrazioni omogenee, allo scopo di proporre la
sperimentazione del modello adottato alle amministrazioni potenziali cui potrà
allargarsi la sperimentazione del modello.
Questa attività consentirà la individuazione di esperienze che possano essere
standardizzabili e, quindi trasferibili, come modelli applicabili nelle varie
realtà della P.A. locale;
c) la terza fase avrà ad oggetto un primo step di sperimentazione di alcuni dei
modelli individuati, avente la finalità di valutare la fattibilità
dell'applicazione, nelle realtà prescelte, dei modelli innovativi di gestione
del personale e delle dotazioni organiche, in un confronto tra Amministrazioni
ove è stata condotta la sperimentazione e Amministrazioni potenziali sedi di
sperimentazione del modello. Questo primo livello di sperimentazione consentirà
di testare la proponibilità del percorso di innovazione e degli strumenti
gestionali che lo caratterizzano al fine della realizzazione futura di vere e
proprie azioni di trasferimento in accompagnamento all'utilizzo del modello
testato. E' altresì previsto un incontro a chiusura delle attività.
Risultati
Attività di rilevazione, diffusione dei risultati del lavoro, confronto tra le
Amministrazioni, incontri di pre-sperimentazione, documenti di sintesi
dell'indagine e della verifica di fattibilità del modello.