A circa un anno dall’approvazione della Strategia d’area “Madonie resilienti: laboratorio di futuro”, in arrivo circa 38 milioni di euro per l’area pilota siciliana nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (SNAI). La Regione ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’Unione dei comuni delle Madonie e il sindaco capofila di Gangi che precede la firma dell’Accordo di programma quadro (APQ) per l’avvio degli interventi strategici previsti che vanno dai servizi di cittadinanza a quelli digitali fino a nuovi modelli di resilienza e rigenerazione del territorio per creare occasioni di lavoro e sviluppo. Sono 21 i comuni beneficiari: Aliminusa, Alimena, Bompietro, Blufi, Caccamo, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni. Oltre alle Madonie, in Sicilia sono state individuate altre quattro aree interne: Terre Sicane, Nebrodi, Calatino e Simeto Etna.
Si avvicina la firma dell’APQ per le Madonie
Sottoscritto un protocollo di intesa per destinare quasi 38 mln di euro all’area prototipale siciliana
Progetto di riferimento: