SILLA 2 - Convergenza
1. IL CONTESTO GENERALE
Il permanere di una situazione di debolezza sul fronte occupazionale, rende necessario il rafforzamento di una strategia di miglioramento dell’offerta di servizi per il lavoro ed in particolare suggerisce di continuare a puntare e ad investire sulle capacità delle Amministrazioni comunali di erogare prestazioni in materia di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro, secondo quanto indicato dall’art. 6 comma 2, del Dlgs. 276/2003.
In un contesto di crescita debole e di poche ottimistiche previsioni di mantenimento dei livelli occupazionali, l’attività di intermediazione effettivamente svolta dai CPI e dal sistema delle Agenzie private - a livello nazionale e nelle regioni Obiettivo Convergenza – necessita di una forte integrazione con tutti quei soggetti individuati dalla norma e che sono autorizzati a svolgere questo delicato compito all’interno dei servizi per il lavoro.
Il ruolo che le amministrazioni comunali, in particolari i comuni di media dimensione e le Unioni di comuni, andranno a ricoprire nel prossimo futuro, in funzione del prevedibile trasferimento di funzioni e responsabilità da parte delle Province verso livelli di governo superiori e inferiori, a seguito delle previsioni normative relative alla loro soppressione, nonchè del disposto normativo inerente la gestione in forma associata di servizi pubblici non essenziali da parte di Unioni di amministrazioni comunali, lascia ragionevolmente ritenere che dette amministrazioni possano utilmente svolgere attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro.
Le indicazioni emerse nella sperimentazione del progetto SILLA - Servizi di intermediazione locale per il lavoro
Le oltre 30 amministrazioni comunali coinvolte ad oggi nella sperimentazione della prima fase del progetto individuano nel sistema di organizzazione dei fluissi informativi “Sportello Lavoro”, oltre la possibilità di effettuare attività di intermediazione, l’opportunità di erogare servizi diversi e integrativi che non si sovrappongano a quelli forniti dai CPI, ma che rispondano ad ulteriori richieste del territorio di riferimento. Il Comune infatti rappresenta il livello istituzionale più prossimo ai cittadini, che opera per lo sviluppo locale e per l’erogazione di servizi agli utenti. È stata riscontrata una forte richiesta di servizi per l'autoimpiego e di servizi che incrocino politiche del lavoro e politiche socio assistenziali.
Le Amministrazioni locali, soprattutto quelle piccole, lamentano scarsità di risorse economiche, umane e tecnologiche ed in questo senso può essere di grande aiuto promuovere la partecipazione di Unione di comuni e di consorzi e associazioni di comuni. Ovviamente il coinvolgimento di tali consorzi può avvenire solo attraverso il formale coinvolgimento dei singoli comuni che hanno costituito il consorzio stesso.
2. FINALITÀ
Il progetto mira a raccogliere l’eredità maturata attraverso le azioni del progetto SILLA, intraprese sulle amministrazioni pilota delle regioni Sicilia, Calabria, Campania e Puglia e ad estenderne le potenzialità, favorendo la nascita di Reti di Comuni finalizzate all’attivazione di Servizi di Intermediazione Locale del Lavoro, fornendo al contempo continuità operativa all’iniziativa già promossa. In particolare si pone come obiettivi operativi:
a. la promozione e la realizzazione di almeno 4 reti territoriali di Sportelli Lavoro, in particolare tra piccoli comuni, utilizzando ove possibile come capofila le amministrazioni presso le quali è stato attivato lo Sportello Lavoro.
b. La realizzazione di un’azione di affiancamento, in loco e a distanza, nelle stesse Amministrazioni aderenti le Reti, finalizzata a fornire supporto nell’avvio di Servizi di intermediazione di lavoro, attraverso:
· Un’estensione dell’applicazione del modello organizzativo delineato in SILLA;
· L’assistenza alle Amministrazioni per le procedure di autorizzazione all’intermediazione e la registrazione all’Albo informatico del Ministero del Lavoro.
· Il rafforzamento e la diffusione del modello web based di servizi in rete, sperimentato nell’ambito della prima edizione del progetto SILLA. L’azione prevede la costituzione di uno specifico nodo di cooperazione applicativa con il sistema Cliclavoro, per l’adempimento da parte di tutte le Amministrazioni comunali dell’obbligo del conferimento dei dati raccolti nell’attività di intermediazione;
· L’assistenza tecnica per la definizione di un coordinamento stabile tra soggetti pubblici (Cpi) e privati (Agenzie per il lavoro) coinvolti nel processo di erogazione dei servizi di intermediazione locale del lavoro o ad esso funzionali;
· Coinvolgimento delle Associazioni imprenditoriali presenti sul territorio interessate a partecipare all’attivazione dei servizi di intermediazione;
· La promozione dell’utilizzo e della diffusione, anche con la collaborazione degli Istituti scolastici e delle Università presenti sul territorio, di strumenti innovativi previsti dalla normativa quali:
i. Cliclavoro
ii. il nuovo contratto di apprendistato;
iii. il buono del lavoro (voucher) e la possibilità di effettuare intermediazione tra domanda e offerta di lavoro accessorio;
iv. gli incentivi all’occupazione sul territorio;
v. gli incentivi alle imprese per l’occupazione sia a livello nazionale sia locale;
vi. il sostegno all’autoimpiego, con particolare attenzione all’utilizzo di fondi di microcredito, anche in collaborazione con gli enti nazionali deputati alla promozione del Microcredito, ad iniziative in favore delle donne e dei soggetti non bancabili, e alla creazione di microimprese innovative;
· Lo sviluppo di una comunità di pratiche e di un archivio on-line di soluzioni normative, organizzative ed informatiche, a disposizione di tutti gli altri comuni interessati;
· La realizzazione di un’azione di rafforzamento, in loco e a distanza, presso una parte delle Amministrazioni che hanno partecipato alla sperimentazione pilota (Silla), finalizzata a potenziare ed arricchire i servizi dei Centri di Intermediazione Locali già avviati.
3. CONTENUTI
Il progetto si articolerà nelle seguenti attività:
1. “Potenziamento Sportelli lavoro già attivati presso le amministrazioni comunali”
Questo ambito prevede la realizzazione di un’azione di rafforzamento e di sviluppo degli Sportelli Lavoro già attivati nelle Amministrazioni delle aree dell’Ob.Convergenza che hanno partecipato alla sperimentazione pilota effettuata nel corso della prima edizione di SILLA. L’azione di potenziamento degli Sportelli prevede :
- aggiornamenti e nuove applicazioni gestionali;
- giornate di affiancamento in loco e a distanza sulla riforma del Mercato del Lavoro;
- giornate di formazione/affiancamento in loco e a distanza sul Decreto Sviluppo “ Misure urgenti per la crescita del Paese” per quanto riguarda in particolare le novità introdotte in materia di microimprenditorialità e accesso al microcredito;
- estensione dell’offerta di servizi sia ai cittadini che alle imprese.
2. “ Realizzazione di reti territoriali e start up di nuovi Sportelli Lavoro”
Questo ambito prevede:
- La promozione e la realizzazione di almeno 4 reti territoriali di Sportelli Lavoro, in particolare tra piccoli comuni, utilizzando ove possibile come capofila le amministrazioni presso le quali è stato attivato lo Sportello Lavoro;
- un’attività di affiancamento consulenziale finalizzata a mettere le Amministrazioni che fanno parte delle reti territoriali in condizione di erogare un set minimo di servizi tra cui :
- l’informazione sui fabbisogni espressi dalle aziende del territorio (richieste di figure professionali e tipologia di lavori offerti) e la pubblicazione delle vacancies in un’apposita bacheca e nell’area dedicata al nuovo servizio di intermediazione sul sito istituzionale,
- l’informazione sugli incentivi e sgravi contributivi connessi all’assunzione di soggetti percettori di trattamenti di sostegno del reddito, sugli incentivi all’auto-imprenditorialità e sul lavoro accessorio (voucher);
- l’informazione sulle offerte di borse di studio e tirocini in impresa (a livello regionale, nazionale e comunitario);
- la fornitura di documentazione e informazioni sui settori economici e le professioni per i quali le indagini previsionali prevedono uno sviluppo nelle annualità successive;
- l’informazione sugli altri servizi per il lavoro pubblici e privati, sugli sportelli impresa, sui centri e le agenzie Informa giovani, ecc. presenti sul territorio;
- l’orientamento verso i Servizi al lavoro competenti per la predisposizione dei Piani di Azione Individuali;
- l’assistenza alla compilazione del Curriculum vitae europeo e delle richieste di lavoro;
- l’assistenza alla consultazione dei siti internet deputati all’incontro domanda/offerta (sia a livello locale e regionale che nazionale e comunitario);
- l’informazione sulle opportunità formative offerte dagli enti di formazione a livello locale e regionale con pubblicazione delle stesse in un’apposita Bacheca e nell’area dedicata al nuovo servizio di intermediazione sul sito istituzionale dell’Ente.
- l’informazione sulle opportunità nazionali e regionali per l’accesso al microcredito
- la promozione di accordi di programma con le associazioni di categoria, i CPI e gli altri soggetti che operano nel campo dell’intermediazione al lavoro, nonché predisporre la stesura della Carta dei servizi, attraverso:
- una fase di supporto in presenza nella organizzazione di un servizio di intermediazione locale del lavoro;
- una fase di supporto in remoto nell’attività di avviamento del servizio in oggetto;
- l’installazione, l’adeguamento ed il supporto alla personalizzazione delle soluzioni informatiche già sperimentate
3. “Portale dei servizi locali per il lavoro”
In questo ambito verrà realizzato un Portale dedicato a tutte le Amministrazione che ne facciano richiesta, grazie al quale sarà possibile rendere disponibili tutte le applicazioni messe a punto per il kit SILLA e già utilizzate dagli Sportelli attivati durante la prima fase del progetto (SILLA 1).
In particolare, dopo un semplice processo di registrazione, tutte le amministrazione potranno scaricare dal portale il kit software e potranno in piena autonomia installarlo presso la propria infrastruttura tecnologica. Tutti i prodotti realizzati in tale ambito saranno disponibili per altri progetti ed in particolare per Cliclavoro.
Nello stesso spazio virtuale sarà attivata una comunità di pratiche sulle soluzioni tecniche e le principali esigenze che saranno emerse nell’ambito del progetto e sul ruolo delle amministrazioni locali a sostegno delle politiche attive per il lavoro. Inoltre, sempre nello stesso portale sarà possibile promuovere, a livello di tutte le reti degli sportelli attivati, uno scambio di informazioni relativamente a candidature, vacancy etc., “una Rete delle reti” pubblica, accessibile a chiunque ne sia interessato che permetterà di mettere in comunicazione tra loro tutti gli Sportelli avviati.
4. RISULTATI ATTESI
L’intervento si propone di raggiungere i seguenti risultati:
a. Costituzione di almeno 4 Reti territoriali una per ciascuna delle 4 regioni dell’Ob. Convergenza che prevedano attivazione di Sportelli Lavoro che garantiscano un set minimo di prestazioni;
b. miglioramento del modello organizzativo e del modello informatico di servizi in rete già sperimentato;
c. attivazione di istituti e strumenti innovativi quali: apprendistato, tirocini formativi e di orientamento, lavoro occasionale di tipo accessorio, micro credito;
d. attivazione di una rete delle reti” pubblica, accessibile a chiunque ne sia interessato che permetterà di mettere in comunicazione tra loro tutti gli Sportelli avviati.
e. incremento delle sinergie tra i livelli istituzionali nella gestione dei servizi per l’impiego e i principali attori locali del mercato del lavoro, anche privati.
f. costituzione, ovvero potenziamento, della funzione Osservatorio presso 5 Amministrazioni comunali o Unioni di Comuni delle Regioni Ob. Convergenza. Si specifica che l’iniziativa è mirata a realizzare o potenziare la funzione Osservatorio in ciascuna delle 4 Regioni;
Comuni, Unioni di piccoli comuni e Consorzi di comuni (con l’iscrizione delle singole Amministrazioni comunali), Camere di Commercio, Università, Centri per l’impiego e Servizi pubblici per il lavoro delle aree delle Regioni Ob. Convergenza