Sindaci e amministratori dei comuni del Calatino hanno incontrato a Caltagirone rappresentanti del Comitato tecnico aree interne (CTAI) per discutere e individuare le traiettorie di sviluppo del territorio nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (SNAI). Sul tappeto il rafforzamento e l’innovazione dei servizi alla persona, istruzione, sanità, e mobilità. All’iniziativa hanno partecipato anche tutti gli attori locali direttamente interessati ai servizi di cittadinanza come erogatori o fruitori: dai referenti istituzionali e gli operatori ai dirigenti scolastici, alunni e genitori. L’area interna siciliana, collocata nella parte centro meridionale dell’isola, è composta da 8 comuni per un totale di 77mila abitanti, con Caltagirone in qualità di ente capofila che concentra circa il 50% della popolazione dell’intero comprensorio. Negli ultimi 60 anni lo spopolamento ne ha tagliato via una fetta pari al 23%. I sindaci del Calatino intendono costruire un progetto di rilancio a partire dalla valorizzazione delle filiere agroalimentare e artigianale - fondata sulla produzione della ceramica di Caltagirone – turistica e sulla digitalizzazione. A disposizione poco meno di 44 milioni di euro di cui 31 milioni a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) i 6 del Fondo sociale europeo (FSE) e i 6,7 milioni di euro stanziati dalla Legge di stabilità.
SNAI: Calatino verso la strategia d’area
I sindaci dell’area interna siciliana hanno incontrato i referenti CTAI sui temi sanità, mobilità e istruzione
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