SNAI, al via l’attuazione in quattro nuove aree con la firma dell’APQ

Sottoscritti gli Accordi di Programma Quadro di Spettabile Reggenza, Vallo di Diano, Nord Est Umbria e Montagna Materana

Con quattro nuovi Accordi di programma quadro (APQ) sottoscritti salgono a 20 le aree in cui è partita l’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI). I territori interessati sono Spettabile Reggenza, in Veneto; Vallo di Diano, in Campania; Montagna Materana, in Basilicata e l’area Nord-Est Umbria.
 
Il Vallo di Diano, 15 comuni in provincia di Salerno, punta sul consolidamento della governance istituzionale per attuare il programma di sviluppo fino a voler rendere permanente il sistema intercomunale “Città Montana Vallo di Diano” costruito in raccordo con la Comunità Montana. L’APQ sottoscritto mobilita circa 17,7 milioni di euro. Il piano di rilancio mette al centro il capitale umano rappresentato dalle giovani generazioni e punta sulla innovazione e valorizzazione della biodiversità dell’area anche in chiave turistica.
 
 Gli 8 comuni del comprensorio veneto Spettabile Reggenza, tutti in provincia di Vicenza, hanno programmato interventi per 7.912.500 euro concentrati, in particolare, sulla valorizzazione turistica e sul comparto agricolo. L’adeguamento dei servizi di cittadinanza, come precondizione per lo sviluppo locale, prevede azioni sul settore istruzione che supportano l’idea guida della strategia con attività di formazione per creare una nuova generazione di agricoltori e addetti alla ricettività. Elemento di forza è l’integrazione tra i municipi garantita dalla comune appartenenza all’omonima Unione Montana con una esperienza di gestione associata di diverse funzioni a cui si sono aggiunte ulteriori convenzioni a geometria variabile per le funzioni fondamentali.
 
L’area pilota lucana Montagna Materana è composta da 8 comuni che soffrono di un pesante calo demografico che nel periodo 2011-2017 ha determinato un taglio pari al 10% della popolazione.  I quasi 32 milioni di euro resi disponibili con la firma dell’APQ vogliono trasformare la marginalità dell’area in centro di innovazione in cui un ruolo fondamentale è affidato ai giovani. Centrali gli interventi di sviluppo locale incentrati su agricoltura, allevamento e sull’ospitalità.
 
Nel comprensorio Nord Est Umbria sono 10 i comuni, 7 dell’area progetto e 3 di quella strategica, coinvolti nella strategia d’area che fra i segni tangibili della sua attuazione prevede il superamento delle attuali suddivisioni di funzioni e servizi a favore di un sistema intercomunale permanente. L’associazionismo comunale, insieme alla riorganizzazione del sistema della mobilità e la creazione di nodi di interscambio e informativi, nonché alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale dell’area, rappresenterà uno degli indicatori più significativi dell’efficacia della SNAI. Il valore complessivo degli interventi finanziati nell’ambito della Strategia ammonta a 11,9 milioni di euro.