Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 344 dell'11 ottobre 2019, l’obiettivo principale è fornire sostegno alla produzione e alla diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE nel rispetto della completa autonomia editoriale degli attori coinvolti.
Sono previste due azioni principali:
- Azione 1 – Sostegno alla produzione e alla diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE da
- parte dei media e di altri soggetti ammissibili (cfr.: «Richiedenti ammissibili»)
- Azione 2 – Promozione della politica di coesione dell’UE da parte di università e altri istituti d’istruzione
I richiedenti possono presentare una sola domanda per un’azione nell’ambito di questo invito a presentare proposte.
Gli obiettivi specifici del presente invito a presentare proposte sono i seguenti:
- promuovere e agevolare una migliore comprensione del ruolo della politica di coesione nel fornire sostegno a tutte le regioni dell’UE;
- approfondire la conoscenza dei progetti finanziati dall’UE, in particolare mediante la politica di coesione, e del loro impatto sulla vita dei cittadini;
- diffondere informazioni e incoraggiare un dialogo aperto sulla politica di coesione, sui suoi risultati, sul suo ruolo nel realizzare le priorità politiche dell’UE e sul suo futuro;
- incoraggiare la partecipazione civica alle questioni relative alla politica di coesione e promuovere la partecipazione dei cittadini alla definizione delle priorità per il futuro di questa politica.
Le proposte dovranno illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche della Commissione europea e nell’affrontare le sfide attuali e future incontrate dall’UE, dagli Stati membri, dalle regioni e dalle amministrazioni locali. Più specificamente dovrebbero riguardare il contributo della politica di coesione ai seguenti fini:
- stimolare la creazione di posti di lavoro, la crescita e gli investimenti a livello regionale e nazionale, e migliorare la qualità di vita dei cittadini;
- contribuire alla realizzazione delle priorità principali dell’UE e degli Stati membri, che comprendono, oltre alla creazione di posti di lavoro e di crescita, anche far fronte ai cambiamenti climatici, proteggere l’ambiente e stimolare la ricerca e l’innovazione;
- migliorare la coesione economica, sociale e territoriale nell’UE riducendo al contempo le disparità interne ed esterne tra i paesi e le regioni dell’UE;
- aiutare le regioni a gestire correttamente la globalizzazione trovando la propria collocazione nell’economia mondiale;
- rafforzare il progetto europeo, in quanto la politica di coesione è direttamente al servizio dei cittadini dell’UE.
Richiedenti ammissibili per l' Azione 1
I richiedenti ammissibili (il richiedente coordinatore e i co-richiedenti insieme agli eventuali soggetti affiliati) devono essere entità giuridiche stabilite e registrate in uno Stato membro dell’UE. Esempi di richiedenti ammissibili:
- organizzazioni attive nel settore dei mezzi di comunicazione/agenzie di stampa (televisione, radio, stampa, mezzi di comunicazione online, nuovi mezzi di comunicazione e combinazione di diversi mezzi di comunicazione);
- organizzazioni senza scopo di lucro;
- università e istituti d’istruzione;
- centri di ricerca e gruppi di riflessione;
- associazioni di interesse europeo;
- soggetti privati;
- autorità pubbliche (nazionali, regionali e locali), ad eccezione delle autorità incaricate dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’articolo 123 del regolamento (UE) n. 1303/2013 del parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013.
Richiedenti ammissibili per l' Azione 2
I richiedenti ammissibili (il richiedente coordinatore e i co-richiedenti insieme agli eventuali soggetti affiliati) devono essere entità giuridiche stabilite e registrate in uno Stato membro dell’UE. Solo le università e gli istituti d’istruzione sono ammissibili all’azione 2.
Il bilancio totale stanziato per il cofinanziamento delle misure di informazione di cui al presente invito è stimato in 4.800.000 euro (4.000.000 euro per l’azione 1 e 800.000 euro per l’azione 2).
L’importo della sovvenzione sarà di minimo 70.000 euro e massimo 300.000 euro. La sovvenzione dell’UE assumerà la forma di un rimborso fino all’80 % dei costi effettivi ammissibili dell’azione. I richiedenti devono garantire il cofinanziamento dell’importo rimanente con risorse proprie. La durata massima dei progetti è di 12 mesi.
I moduli di presentazione delle proposte e altre informazioni sull’invito a presentare proposte sono disponibili negli orientamenti per i richiedenti, disponibili sul sito web.