Sperimentazione dell'applicazione della Riforma della P.A. all'ambito della valutazione del personale delle Aziende Sanitarie
Finalità
La legge del 4 marzo 2009 n.15 finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, e il Decreto Legislativo del 27 ottobre 2009 n.150 di attuazione mirano ad una migliore organizzazione del lavoro, ad assicurare il progressivo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche, ad ottenere adeguati livelli di produttività del lavoro pubblico attraverso il riconoscimento di meriti e demeriti dei dirigenti e di tutto il personale pubblico. In particolare si specifica (D.Lgs. 150, Titolo II, Capo I, art.4) che "Le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi". La sanità italiana rappresenta un settore chiave dell'area pubblica e si pone come ambito cruciale di interfaccia con il cittadino. Appare quindi di estrema rilevanza la tematica della valutazione del personale delle Aziende Sanitarie. In questa prospettiva circa una ventina di Aziende Sanitarie di tutto il Paese, insieme alla FIASO e all'Agenas, hanno aderito all'invito del DFP firmando, nell'ambito delle iniziative Sanità Amica, uno specifico Protocollo di Intesa (del 20-1-2010) finalizzato alla sperimentazione della valutazione dei dirigenti e del personale. La sperimentazione, senza alcun effetto giuridico ed economico, permette di non calare dall'alto una Riforma tesa a incidere sull'organizzazione e sui comportamenti dei singoli ma, al contrario, di verificare sul campo le eventuali criticità in modo da poter disporre di un feedback utile a tarare le modalità di applicazione al settore sanitario della normativa citata. I percorsi formativi individuati sono due, il primo è relativo e alla formazione dei formatori per valutazione del personale del comparto e il secondo a quello dei valutatori. Date le premesse l'obiettivo generale del progetto è quello di attivare il percorso valutativo per l'intero comparto in alcune Unità Operative complesse al fine di poter disporre, alla conclusione della sperimentazione, di informazioni e risultati utili per programmare il processo di valutazione del personale del SSN su più vasta scala sia per quanto riguarda le modalità operative e organizzative che per gli strumenti da adottare.
Azioni
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO GENERALE L'intero percorso è articolato in sei step: · Il primo riguarda la formazione dei formatori, della durata di due giornate. Il CTS, designato a seguire l'iniziativa, mette a punto un Progetto formativo sulla base degli obiettivi e del target stesso della formazione, mirando il programma sulle caratteristiche effettive dei partecipanti, e il Formez la realizza in sede centralizzata. · Il secondo concerne la formazione dei valutatori che è progettata in una sola giornata, che può essere anche svolta in modo contemporaneo o in un arco di tempo limitato nelle singole UO che aderiscono all'iniziativa, mirata essenzialmente sull'utilizzo dello strumento valutativo. La giornata formativa si svolge presso le Aziende che aderiscono alla sperimentazione. · Il terzo è relativo alla costruzione di un sistema di monitoraggio (Banca dati monitoraggio) e di coaching, teso al rafforzamento delle competenze fornite, che si avvarrà di uno spazio on line riservato e creato appositamente per seguire e sostenere i formatori e i valutatori, che è a carico del Formez. · Il quarto riguarda l'incontro, della durata di mezza giornata a Roma, dei Responsabili tecnici del monitoraggio delle sperimentazioni aziendali per impadronirsi del sistema di monitoraggio da utilizzare. · Il quinto comprende l'organizzazione di almeno quattro Focus Group, che si snoderanno nell'arco di una giornata e mezza, tra i formatori, alcuni dei valutatori e dei valutati, finalizzati alla lettura critica di quanto emerge dalla raccolta delle schede compilate già consegnate dai valutatori ai responsabili della sperimentazione nelle singole UO. · Il sesto consiste nella rilevazione e sistematizzazione del feedback dell'esperienza nel suo complesso, finalizzato a fornire indirizzi ed indicazioni per la compilazione del Rapporto conclusivo. Tale Rapporto dovrà offrire spunti utili a tarare l'applicazione della valutazione e dei dirigenti (svolta nel frattempo dalle Aziende Sanitarie sulla simulazione dei dati riferiti al 2008) e dell'intero comprato, sulla base dei risultati della sperimentazione svolta. Il Rapporto conclusivo costituirà inoltre un utile riferimento per le Regioni nel recepimento nella normativa regionale del D. Lgs. 150. CARATTERISTICHE DEL PERCORSO AZIENDALE Il percorso è strutturato in almeno sette step: · nel primo l'Azienda, o la UO complessa che aderisce alla sperimentazione, indica i nominativi di due formatori che seguiranno il corso centralizzato. · nel secondo l'Azienda individua anche un Responsabile tecnico per il monitoraggio dell'intero percorso sperimentale al quale far riferimento per la raccolta delle schede. · nel terzo si realizza la realizzazione,da parte dei Formatori, della giornata di formazione dei valutatori, svolta all'interno delle varie aziende. · nel quarto si procede alla somministrazione delle schede da parte dei valutatori ai valutati, individuazione degli obiettivi. · nel quinto vengono raccolte le schede di valutazione compilate dai valutatori e si procede alla lettura ragionata delle informazioni emergenti; · nel sesto si procede alla compilazione della Scheda di Report messa a punto dal CTS mirata ad analizzare informazioni di tipo quantitativo (n. valutati, n. valutatori, ecc.) e qualitativo (attenzione ai vari fenomeni emergenti quali ad es. la produzione della differenza dello scarto di valutazione tra valori minimi e massimi); · nel settimo si organizza un Focus group aziendale tra valutatori e valutati sulle fattibilità e criticità del percorso e sulle reciproche aspettative/sensazioni. Focalizzazione di informazioni utili alla sistematizzazione del percorso valutativo. PERCORSO FORMAZIONE FORMATORI A percorso concluso sarà possibile disporre di formatori in grado di promuovere la formazione dei valutatori nelle singole UO. Il percorso di formazione dei formatori mira a: · aggiornare le conoscenze dei partecipanti sui contenuti della Riforma della P.A. e della sua applicazione alle Aziende Sanitarie, condividere la finalità della sperimentazione; · fornire le conoscenze utili all'approfondimento del percorso e dello strumento di valutazione messo a punto; · sviluppare capacità di gestione dello strumento di valutazione; · fornire le competenze utili a gestirlo. PERCORSO FORMAZIONE VALUTATORI Una volta formati, i formatori dovranno a loro volta, in una logica classica "a cascata", formare i valutatori delle UO in cui si realizza la sperimentazione. Il percorso mira a: · fornire conoscenze dello scenario della Riforma della P.A. e , nello specifico, della sua applicazione al contesto delle Aziende Sanitarie; · fornire conoscenze sul percorso della valutazione e sull'uso dello strumento; · sviluppare capacità di gestione della valutazione del personale attraverso la simulazione. (come assegnare gli obiettivi e poi i giudizi in base alla verifica effettuata).
Risultati
Fornire un feedback che le Regioni dovranno recepire nella Normativa regionale relativa al D. Lgs.150/2009.
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Destinatari Percorso generale Tutte le Aziende sanitarie che hanno aderito alla sperimentazione Destinatari Formazione Formatori Formatori, nello specifico due individuati da ciascuna delle Aziende Sanitarie di provenienza, all'interno delle quali si trovano le UO luogo di sperimentazione. Le persone inviate devono possedere competenze di formazione possibilmente applicate alla gestione e valutazione delle R.U. Destinatari Formazione Valutatori I valutatori che, realmente, dovranno applicare la metodologia e gli strumenti di valutazione al personale.</p>