Studenti dell’Università di Cassino intervistano Clelia Fusco del Formez in tema di associazionismo

Le domande rivolte dagli allievi del corso di Diritto degli enti locali nell'ambito di una ricerca sulle gestioni associate nella Valle di Comino

 
 
 
Studenti della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Cassino hanno avviato una ricerca sulla gestione in forma associata di servizi e funzioni nell’area interna Valle di Comino. E per approfondire il tema hanno intervistato Clelia Fusco, responsabile del progetto del DFP “La Strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali” attuato dal Formez PA nell’ambito della Strategia Nazionale per le aree interne (SNAI).
 
Gli allievi sono quelli del corso di Diritto degli enti locali del professor Luigi Famiglietti che hanno avviato il progetto di ricerca inserendo fra gli strumenti metodologici anche il  volume L’associazionismo intercomunale nelle aree interne pubblicato a dicembre 2019  a cura del Formez PA e IFEL-ANCI. Il volume analizza 48 aree progetto che hanno centrato il pre-requisito associativo per l’ammissibilità alla SNAI raccontando il lavoro di sindaci e amministratori locali impegnati nel percorso della Strategia.
 
“Questo incontro è importante per far conoscere la complessità del nostro lavoro – ha detto la Fusco – e per far avvicinare gli studenti a queste tematiche contribuendo in tal modo alla costruzione della società civile”.
 
Il comprensorio laziale, area prototipale tra le quattro individuate dalla Regione Lazio per la sperimentazione della SNAI, è formato da 17 comuni del Frusinate con una popolazione complessiva di circa 30mila abitanti e storici problemi di spopolamento e sottosviluppo. Nel 2018 la firma della strategia in ambito SNAI, frutto di una collaborazione istituzionale e fra gli attori del territorio, ha fatto intravedere la possibilità di poter scrivere un futuro diverso. L’area potrà contare su quasi 13 milioni di euro per la realizzazione degli interventi previsti.
 
Alle spalle forme consolidate di collaborazione fra comuni caratterizzate però da sovrapposizione e frammentarietà che hanno portato ad un loro superamento verso una nuova forma associativa. Per quanto riguarda l’adempimento del pre-requisito associativo, la Valle di Comino ha scelto di associare, tramite convenzione, le funzioni di Catasto e Protezione Civile.
 
 Collegati in video conferenza i ragazzi, organizzati in due gruppi di lavoro, hanno rivolto alla Fusco una serie di domande puntuali sia sulla SNAI come politica sperimentale che sull’area laziale in particolare mostrando di aver studiato approfonditamente la documentazione disponibile.  Tanti i temi affrontati, dall’avvicendamento dei sindaci nel corso del percorso SNAI al rapporto tra i primi cittadini e il personale comunale, dalle soluzioni e i modelli associativi più frequenti alle relazioni interistituzionali, fino al ruolo centrale dello smartworking per migliorare la capacità amministrativa ed erogare efficacemente i servizi alla cittadinanza. L’indagine ha previsto una serie di interviste ad alcuni sindaci dell’area per raccoglierne soluzioni e problematiche emerse nella costruzione dei sistemi intercomunali. Il lavoro finale, che prevede anche l’intervento di Vincenzo Durante responsabile nazionale incentivi di Invitalia e di Francesco Monaco referente ANCI nel Comitato Nazionale della Strategia Nazionale Aree Interne, sarà pubblicato dalla Provincia di Frosinone come ha annunciato il vicepresidente nonché vicesindaco di Gallinaro, Luigi Vacana, intervenuto all’incontro con gli studenti.