Incontro tra i 20 sindaci dell’area pilota “Sud Ovest Orvietano” per avviare la gestione associata delle funzioni Catasto, Protezione Civile, Turismo e Sviluppo economico, individuare altre funzioni da integrare e gettare, quindi, le basi per future collaborazioni anche dal punto di vista organizzativo. Il confronto, allargato ai segretari comunali, si è svolto presso il comune capofila di Orvieto. Si tratta di un altro passo avanti nell’attuazione della Strategia nazionale aree interne (SNAI) dopo la firma, a fine dicembre scorso, dell’Accordo di programma quadro che segna l’inizio della fase operativa con l’avvio degli interventi strategici. Nel corso dell’iniziativa è stato illustrato il progetto preliminare “Investiamo nel futuro” volto a realizzare uno studio di fattibilità per la creazione di sistemi intercomunali nell’area. Il rapporto, sulla base della situazione di partenza, delinea le possibili evoluzioni dei servizi erogati in forma associata. I 20 comuni dell’area, con una popolazione complessiva di circa 62mila abitanti, avevano deliberato l’associazione delle funzioni Protezione civile e Catasto già nel 2015 prevedendo per il loro svolgimento la costituzione rispettivamente di un centro operativo intercomunale e di uno sportello associato. I comuni interessati sono: Città della Pieve, Monteleone di Orvieto, Montegabbione, Parrano, San Venanzo, Ficulle, Fabro, Allerona, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Orvieto, Porano, Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Attigliano, Giove e Penna in Teverina.
Sud Ovest Orvietano: al via la gestione associata di 4 funzioni
Nel corso dell’incontro fra i 20 sindaci dell’area pilota umbra illustrato il progetto “Investiamo nel futuro” sull’evoluzione dei sistemi intercomunali
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