La Giunta regionale pugliese ha varato schema di disegno di legge, ma prima di istituire un nuovo ente frutto della fusione dei comuni di Acquarica del capo e Presicce sarà necessario il via libera della popolazione interessata che si esprimerà attraverso un referendum consultivo. Si tratterebbe della prima fusione della Puglia dall’approvazione della legge Del Rio (56 del 2014) per il riordino degli enti locali. I due consigli comunali di Presicce e Acquarica del capo, rispettivamente 5.289 e 4.653 abitanti, hanno già approvato l’aggregazione intercomunale. Alla base della decisione la possibilità di fornire risposte concrete alla cittadinanza, in termini di qualità ed efficienza dei servizi, grazie ai contributi statali e regionali previsti per i comuni nati da fusione nonché all’integrazione delle risorse umane e strumentali. Acquarica del capo e Presicce fanno parte dei 14 comuni ricompresi nel Sud Salento, seconda area interna della Puglia. L’area, che lo scorso maggio ha presentato Il preliminare di strategia, ha fra i suoi punti cardine proprio il superamento della frammentazione dei governi locali e l’aggregazione degli interventi per lo sviluppo dei territori.
Comunicato stampa Giunta Regionale Puglia
Sud Salento, fusione in vista per i comuni di Acquarica del capo e Presicce
I due comuni dell’area interna pugliese potranno unirsi solo dopo il referendum popolare consultivo
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