Il modello di telesalute in sperimentazione nell’ambito della strategia dell’area interna Basso Sangro Trigno è stato adottato dalla Asl Lanciano Vasto Chieti per contrastare l’epidemia da coronavirus in corso.
La ASL 2 ha infatti, iniziato a sperimentare in provincia di Chieti la distribuzione a domicilio di un kit di farmaci e saturimetri ai pazienti Covid -19 che vengono poi monitorati da remoto. Tutte le persone risultate positive al virus, anche con pochi sintomi e quelle in attesa di risultati che presentino, però, una condizione clinica riconducibile al coronavirus, saranno seguiti con questa modalità.
L’innovativo approccio è al centro del piano Piano Strategico Salute 2018-2020 del Basso Sangro Trigno nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI). E’ stato definito in stretto raccordo con la ASL per l’assistenza socio - sanitaria in considerazione della componente anziana e fragile del comprensorio abruzzese. ll programma prevede interventi di telemedicina integrati con assistenza territoriale in particolare a pazienti con malattie croniche. Nel sistema sperimentale messo a punto, il medico di medicina generale, spesso in collaborazione con una specialista, interpreta da remoto i dati raccolti da un infermiere, detto di fragilità. Il progetto è incentrato sulla forte integrazione tra dimensione sociale e sanitaria, fondamentale a causa dell’invecchiamento della popolazione e del conseguente incremento delle cronicità.
In questo nuovo modello di assistenza territoriale basato sulla telemedicina infermiere e paziente hanno un ruolo attivo, vengono intercettati per tempo i bisogni di cura con riduzione del tasso di ospedalizzazione. Gli operatori vanno a domicilio e condividono dati, immagini, video e registrazioni vocali tramite app.
La decisone di sperimentare questo modello parte dalla necessita per la ASL 2 di passare “dall’ospedale al territorio” per intervenire tempestivamente evitando allo stesso tempo di sovraccaricare ulteriormente le strutture sanitarie.
La telesalute del Basso Sangro Trigno adottata dalla ASL di Chieti contro il coronavirus
La strategia dell’area interna abruzzese prevede la cura a domicilio di pazienti fragili con ottimi risultati
Progetto di riferimento: