La risorsa che fornirà ai giornalisti la possibilità di mettersi in contatto con i principali tele/radiocronisti interculturali della regione e che offrirà nuove opportunità agli esperti mediatici coinvolti negli affari trans-culturali, è parte di una strategia mediatica congiunta avviata dalla Commissione europea, dalla Fondazione Euro-mediterranea Anna Lindh e dall’Alleanza per le Civiltà delle Nazioni Unite.
Štefan Füle, il Commissario dell’Unione europea per l’Allargamento e la Politica di Vicinato ha dichiarato: “L’Unione europea, per mezzo delle sue politiche e dei suoi programmi, mira a opporre quelle forze che alimentano la polarizzazione e l’estremismo, trasformandole in violenza. Allo stesso tempo, i giornalisti vengono costantemente messi di fronte alla sfida che riguarda l’individuazione di risorse e conoscenze affidabili, al fine di dare ai propri servizi una contestualizzazione e buona credibilità. Il lancio di questa nuova risorsa mediatica mira ad aiutare i media a rispondere a quella sfida”.
Il Presidente della Fondazione Anna Lindh Foundation, André Azoulay, ha affermato: “I media oggi svolgono un ruolo centrale nel senso di plasmare le nostre percezioni, nonché l’evoluzione dei nostri valori e dei nostri comportamenti. A tal riguardo questo partenariato mira a supportare tutti quei giornalisti che con il loro coraggio e il loro talento sono capaci di comunicare le complessità della nostra comune Regione Mediterranea”.
Oltre alla nuova risorsa online, i partner hanno messo in pratica una strategia mediatica a risposta rapida da impiegare in tempi di crisi interculturale nella Regione Mediterranea, un meccanismo che organizza incontri tra analisti e giornalisti da entrambi le sponde del Mediterraneo e un programma di formazione e premiazioni per quei giornalisti che mediano tra culture. La risorsa congiunta è sviluppata nel quadro dell’Unione per il Mediterraneo.