La gestione associata dei servizi turistici nell’area interna Valchiavenna ha portato all’incremento di presenze sul territorio pari al 35% negli ultimi 4 anni, escluso lo stop dettato dall’emergenza Covid-19. “La SNAI è stata una grande opportunità che ha già dato tanti risultati”. Sono alcuni dei dati che il sindaco capofila dell’area, Luca della Bitta, ha illustrato nel corso dell’incontro di monitoraggio sullo stato di avanzamento dei processi associativi e sulla funzionalità dei sistemi intercomunali strutturati dalle aree già in fase di attuazione nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI).
Un’area alpina, composta da 12 comuni, il cui perimetro coincide con l’intero territorio della Comunità Montana della Valchiavenna che gestisce oltre 26 funzioni in forma associata già da molti anni. Nel 2017 la firma dell’Accordo di programma quadro (APQ) che avviato la realizzazione degli interventi.
Dopo una prima fase sperimentale, con il comprensorio lombardo riprende l’attività di analisi sull’operatività dei sistemi associativi che sarà estesa a tutte le aree SNAI che hanno chiuse le strategie e sottoscritto gli APQ. Un’ analisi realizzata nell’ambito del progetto “La Strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali” del DFP e attuato da Formez PA, che punta ad accompagnare e se necessario supportare le compagini comunali nonché a modellizzare sistemi di governance da adattare per le altre aree anche nella programmazione post 2020.
All’incontro, in videoconferenza, erano inoltre presenti il presidente della Comunità Montana della Valchiavenna, Renato Dolci, e altri amministratori dell’area che si sono confrontati con il team Formez sul tema dell’associazionismo e con rappresentanti del Dipartimento Politiche di Coesione e del Comitato tecnico aree interne (CTAI), anche con il coordinatore Francesco Monaco, per una analisi più ampia sul percorso intrapreso dall’area.
Non sono stati taciuti i problemi, espressi con grande franchezza così come le capacità dell’area definita da Monaco “territorio capace di fare”. Il requisito associativo previsto per l’ammissibilità alla SNAI, risulta centrato così come accertata la solidità del sistema intercomunale che ha superato la prova dell’emergenza in corso unendo le forze, adottando misure uniformi su tutto il territorio e offrendo, a tutti i soggetti economici opportunità di formazione, reperimento coordinato di dispositivi di protezione individuali, cartellonistica ad hoc.
Accanto a gestioni associate di successo – un’altra è quella relativa al dissesto idrogeologico - targate SNAI Bitta ha parlato con molta franchezza anche di altre previste in strategia in cui il sistema intercomunale stenta a decollare come quelle del settore ICT e nel campo della raccolta fondi. Un rallentamento legato anche alla impossibilità di assumere risorse interne specializzate. “C’è in questo senso uno spiraglio – ha risposto a queste istanze Francesco Monaco – perché nel Piano Sud 2030, dove c’è la SNAI, recepito completamente dal Piano nazionale di riforma, si parla di un programma di rigenerazione delle amministrazioni con la possibilità di inserire 10mila giovani con competenze manageriali e digitali attraverso risorse comunitarie nel Mezzogiorno e nelle aree interne”. “Attualmente queste proposte – ha continuato Monaco – sono sul tavolo negoziale con la Commissione europeo”.
L’attuazione procede. Due progetti sono già stati chiusi e molti altri sono in fase di realizzazione. Ritardi nel settore della mobilità locale e negli incentivi alle imprese e cambiamenti di rotta per gli interventi sull’agricoltura. Per queste criticità è emerso, nel corso della riunione, un disallineamento degli enti sovraordinati con le esigenze del territorio. “Una maggiore autonomia per territori che dimostrano di essere capaci - ha concluso il coordinatore SNAI – è una soluzione praticabile, su cui lavoreremo”.
Valchiavenna, SNAI grande opportunità
Il sistema intercomunale adottato dall’area, fondamentale per il supporto alle attività economiche nel corso della pandemia. Procede l’attuazione con due progetti già chiusi
Progetto di riferimento: