Vallo di Diano, ora la realizzazione degli interventi

Incontro a Padula per la presentazione al partenariato istituzionale e locale della strategia della seconda area campana approvata a inizio agosto dal CTAI

Rappresentanti del partenariato istituzionale e locale si sono incontrati il 14 settembre nella Certosa di San Lorenzo, a Padula, per presentare la strategia d’area del Vallo di Diano approvata il 1° agosto dal Comitato tecnico aree interne (CTAI) e avviare il percorso della fase attuativa.  Si tratta della seconda delle 4 aree campane impegnate nella Strategia nazionale aree interne (SNAI). Martedì scorso la Giunta regionale della Campania aveva approvato in via definitiva il documento di intenti del Vallo di Diano dando di fatto il via all’attuazione degli interventi. L’area è amministrata da 15 comuni ubicati nell’entroterra meridionale della provincia di Salerno, confinante con la Basilicata. Alle spalle una storia di integrazione lunga un quarto di secolo determinata dalla partecipazione di tutti i comuni coinvolti, ad eccezione di quello Pertosa, all’omonima Comunità montana. L’incontro odierno era finalizzato a restituire e condividere il traguardo raggiunto con tutti gli attori a diverso titolo coinvolti nel percorso di costruzione della strategia avviato fin dal 2015 per approdare alle soglie  dell’Accordo di programma quadro (Apq), strumento per la realizzazione concreta delle azioni. Programmati a tal fine 17.703.000 euro. Al centro della strategia la valorizzazione delle giovani generazioni per il recupero dei valori e dei saperi tradizionali in chiave innovativa. Il Vallo di Diano si candida a diventare una meta turistica internazionale, puntando nel contempo a rafforzare le filiere di pregio e la Dieta mediterranea e dando impulso al settore creativo e culturale.  Tutto ciò di pari passo con il potenziamento dei sistemi di istruzione, centrali per lo sviluppo delle imprese locali, e degli altri servizi essenziali quali sanità e mobilità.