Coinvolgerà 360 docenti e 720 alunni il percorso di potenziamento delle aree disciplinari di base previsto dalla strategia dell’area interna Vallo di Diano. Il 17 gennaio, a Padula, un seminario introduttivo ha dato il via all’intervento che prevede diversi step. La prima fase riguarderà la formazione degli insegnanti degli istituti comprensivi e omnicomprensivi, mentre quelle successive coinvolgeranno gli studenti delle scuole di infanzia, primaria e secondaria di primo grado di tutto il territorio.
Il comprensorio campano impegnato nella Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) è composto da 15 comuni in provincia di Salerno, con poco più di 60mila abitanti. Oltre il 22% della popolazione è formata da giovani tra i 17 e i 34 anni su cui l’area ha deciso di puntare per rilanciare il territorio. “Giovani come capitale” è il concetto base della strategia Vallo di Diano che puntando a diventare “Città montana della biodiversità e dell' innovazione” rappresentano il futuro in termini di creatività e competenze. Sono 60 le scuole presenti suddivise tra infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Un sistema scolastico che però risulta disomogeneo sia nell’offerta didattica che nella programmazione e con performance inferiori alla media nazionale.
Per la valorizzazione del capitale sociale scuola e sistemi educativi giocano un ruolo centrale. Oltre al potenziamento delle aree disciplinari di base, la strategia dell’area prevede anche l’aggiornamento e la formazione specialistica dei docenti; il recupero delle competenze degli allievi più fragili; l’accompagnamento della popolazione studentesca straniera nonché la formazione e l’aggiornamento dei lavoratori impiegati nelle aziende che avvieranno attività innovative.
Vallo di Diano, partono gli interventi nel settore istruzione
Avviata la prima fase dell’azione di potenziamento delle aree disciplinari di base che coinvolgerà docenti e studenti
Progetto di riferimento: