Vallo di Diano, verso la chiusura del bando per il “taxi sociale”

Il termine per l’aggiudicazione del servizio di trasporto destinato alle fasce più deboli della popolazione scade il 2 luglio

 
 
C’è tempo fino al 2 luglio per rispondere al bando lanciato dal Vallo di Diano per l’affidamento del servizio di “taxi sociale” nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI). Andare al cimitero, fare la spesa, pagare una bolletta o frequentare un centro culturale può rappresentare un grande problema per le fasce più deboli dei cittadini delle aree interne, persone che hanno difficoltà a fruire dei servizi territoriali, come anziani e giovani studenti, a causa della scarsità dei trasporti e delle grandi distanze dai centri di servizi che caratterizzano questi territori.  
 L’intervento programmato dal comprensorio campano nel contesto della SNAI prevede la sperimentazione per tre anni di un servizio di trasporto, programmato o chiamata, rivolto alle fasce più deboli della popolazione. Nel primo caso sono previsti spostamenti per commissioni anche fuori dal comune di appartenenza per accedere ai servizi sanitari e sociali; il trasporto di gruppi di studenti per lo svolgimento dell’attività connesse all’alternanza scuola/lavoro e la consegna a domicilio (di spesa, bollette e altre commissioni) all’interno del proprio territorio comunale. Nel secondo caso, il taxi a chiamata, è prevista la distribuzione di un carnet di viaggi con un chilometraggio prestabilito da consumare sia all’interno che al di fuori del comune di residenza.
 
Coinvolti tutti i 15 comuni dell’area campana che disporranno ciascuno di un voucher chilometrico da attivare nell’intero arco dell’anno.