Al via le attività sul campo di Community di innovazione

Realizzati 4 incontri per approfondire le soluzioni a riuso OCPA 2020. Due riunioni con l’Unione Comuni Garfagnana per la digitalizzazione del SUE

 
 
 
E’ entrata nel vivo l’attività di Community di innovazione la linea di intervento sulla digitalizzazione dei servizi comunali attuata da Formez PA nell’ambito del progetto ITALIAE - promosso dal Dipartimento per gli Affari Regionali e Autonomie (DARA) – finalizzata al superamento della frammentazione amministrativa attraverso la diffusione di procedure ed esperienze innovative.
 
E’ stato avviato un ciclo di videoincontri per approfondire tutti gli aspetti delle 30 soluzioni realizzate nell’ambito di Open Community PA (OCPA) 2020, progetto del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 volto al trasferimento ed evoluzione di buoni prassi amministrative in un’ottica di riuso ed economie di scala. Obiettivo dell’analisi calibrare le soluzioni disponibili sulle priorità degli enti potenzialmente destinatari adattandola agli specifici bisogni.
 
La raccolta di informazioni e dettagli delle pratiche amministrative riutilizzate in maniera innovativa da altri enti rispetto a quello che le ha realizzate, destinate ad un’ulteriore trasferimento, rientra nella prima delle 3 attività progettuali di Community di innovazione. Primo step della linea di intervento è la classificazione dei modelli da riutilizzare in relazione ai quali profilare le amministrazione potenzialmente destinatarie.
 
Sono 4 le esperienze finora esaminate: SIGESS con Roma capitale; IBDMET   con il comune di Mendicino, Provincia di Cosenza; SPRINT con i comuni di Trento e Bergamo; SIBIT con il comune di Genova.
 
Gli esperti Formez si sono anche confrontati in due occasioni con rappresentanti dell’Unione Comuni Garfagnana (UGC) interessati a conoscere possibili procedure a riuso per la creazione e digitalizzazione dello Sportello Unico per l’edilizia (SUE). Previsto a breve un nuovo appuntamento per la presentazione del piano di riutilizzo della soluzione individuata sulla base delle istanze dell’UCG e delle informazioni raccolte sull’organizzazione procedurale dei 14 comuni dell’Unione.