Al via l’Alto Medio Sannio lab per progetti condivisi di rigenerazione urbana

 
 
I comuni dell’Alto Medio Sannio hanno sposato una linea comune per la riqualificazione degli spazi pubblici all’aperto che funzioneranno come attrattori. E’ partito l’Alto Medio Sannio Lab, laboratorio permanente di sperimentazione di attività progettuali per i Comuni in forma aggregata. L’iniziativa, realizzata nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) è finalizzata alla promozione di una progettualità condivisa tra i 33 comuni dell’area interna molisana.
 
Il debutto ufficiale il 2 marzo scorso al Teatro Italo Argentino di Agnone, dove si sono dati appuntamento i sindaci e gli amministratori dei comuni coinvolti per implementare due proposte da candidare per accedere ai finanziamenti per la rigenerazione urbana stanziati con la Legge di Bilancio 2022, pari a 300 milioni di euro. Il provvedimento - il decreto è stato appena pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (49/2022) -  è volto alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. I comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, anche in forma associata, possono presentare progetti di rigenerazione urbana e richiedere contributi per un massimo di 5 milioni di euro per ciascuna aggregazione.
 
I comuni del comprensorio molisano, con il supporto tecnico della SNAI Alto Medio Sannio, sono stati divisi in due compagini: una con capofila Agnone relativa all’Alto Molise e l’altra, con capofila Frosolone, relativa al territorio di Triveneto e Frosolone. Nel corso dell’incontro sono state individuate le soluzioni per tutta l’area interna in termini di riqualificazione degli spazi pubblici, rigenerazione degli edifici sottoutilizzati da destinare a usi sociali e interventi sulla mobilità sostenibile.