Dopo quelli del Matese e del Fortore è arrivato il via libera anche per l’Accordo di programma quadro (APQ) dell’Alto Medio Sannio, la terza area interna molisana a raggiungere il traguardo. Un comprensorio di 33 comuni dove il 28,8% della popolazione totale è rappresentato da over 65 e l’esodo di giovani e famiglie è inarrestabile delineando una dimensione di marginalizzazione economica e sociale progressiva.
Una compagine numerosa che ha deciso di invertire il trend e investire nel futuro del territorio cogliendo le opportunità offerte dalla Strategia nazionale per le aree interne (SNAI). Per la predisposizione e l’attuazione della strategia d’area i comuni hanno stipulato una specifica convenzione finalizzata a una governance efficace e innovativa anche grazie alla digitalizzazione dei dati territoriali.
L’APQ è stato sottoscritto dal comune di Agnone, capofila dell’area, Regione Molise e Agenzia per la Coesione territoriale per poi passare alla firma dei ministeri competenti.
Sul piatto poco meno di 11 milioni di euro destinati a 54 interventi per restituire al territorio servizi di qualità, una PA efficiente in grado di supportare crescita e sviluppo a partire dal patrimonio ambientale e dalle vocazioni locali.
Allo stato attuale, sono complessivamente 47 gli APQ sottoscritti o in via di sottoscrizione. Quello della quarta area regionale, Mainarde, è in fase istruttoria.
Via libera all’APQ dell’Alto Medio Sannio
L’area interna molisana ha sottoscritto l’Accordo di programma quadro che mobiliterà circa 11 mln di euro su 54 interventi nell’ambito della SNAI
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