Delivery Unit nazionale

Il Progetto è finalizzato ad assicurare, in stretto raccordo con le Regioni e gli Enti Locali, la riduzione degli oneri regolatori e dei tempi e il completamento dei procedimenti attraverso:

  • la semplificazione delle procedure;
  • l’implementazione delle misure di semplificazione promosse dal Governo (misure per l’accelerazione delle procedure, interventi nei settori chiave per la ripresa economica quali ad esempio l’edilizia, gli appalti, la green economy, l’ambiente e le energie rinnovabili, misure di liberalizzazione, standardizzazione e semplificazione della modulistica, conferenza di servizi, SCIA, operatività degli sportelli SUAP e SUE, autocertificazione e interoperabilità delle banche dati)
  •  il potenziamento delle attività di semplificazione coordinate con le Regioni e gli Enti Locali.

Obiettivi specifici: Obiettivi del Progetto sono

  1. promuovere l’attuazione degli interventi di semplificazione del Governo e delle azioni coordinate con le Regioni e gli Enti Locali;
  2. rafforzare le risorse dedicate alla semplificazione delle procedure e all’implementazione degli interventi normativi, tecnologici e organizzativi necessari all’attuazione degli interventi di semplificazione;
  3. rafforzare la capacità di semplificare delle amministrazioni;
  4. monitorare la “domanda di semplificazione” e gli interventi adottati, verificarne l’efficacia e misurarne gli effetti.

In base a quanto previsto dal PON, attraverso l’obiettivo specifico O.S. 1.2 si intende quindi sviluppare la capacità delle amministrazioni pubbliche ai diversi livelli di governo di ridurre e dare certezza ai tempi di conclusione delle procedure e agli oneri regolatori (compresi quelli amministrativi), rafforzando la capacità di:

  • operare sulla elaborazione condivisa, sull’implementazione, sul monitoraggio e sulla valutazione degli effetti delle norme e delle politiche di semplificazione;           
  • operare in modo coordinato per garantire la semplificazione delle procedure e la riduzione dei costi e dei tempi in settori rilevanti per la vita dei cittadini delle imprese;
  • mettere sotto controllo tempi e costi delle procedure e prevenire l’introduzione di nuove complicazioni burocratiche;
  • standardizzare e semplificare le procedure e la modulistica;
  • gestire le procedure complesse per l’avvio di attività di impresa

Risultati attesi: I risultati attesi individuati dal PON sono:

  • riduzione degli oneri regolatori (compresi quelli amministrativi);
  • riduzione dei tempi medi di conclusione delle procedure;
  • aumento della certezza degli adempimenti e dei tempi;
  • riduzione del gold-plating.

Attivita: REALIZZAZIONE

La realizzazione del Progetto è finalizzata ad assicurare, in stretto raccordo con le Regioni e gli Enti Locali, la riduzione degli oneri regolatori e dei tempi attraverso la definizione e l’attuazione di azioni coordinate di semplificazione amministrativa e normativa, nonché l’attuazione degli interventi di semplificazione promossi dal Governo. Il Progetto, analogamente a quanto accaduto in precedenza, continuerà ad operare in coordinamento con il Progetto “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione” che realizzerà sul territorio attraverso azioni di sistema a carattere nazionale, il complesso delle attività di promozione, sostegno e affiancamento messe a punto all’interno del presente Progetto.

  • Considerato il contesto in cui viene redatto il Progetto, caratterizzato da una fase di forte produzione normativa dal parte del Governo in materia di semplificazione amministrativa – con l’obiettivo di affrontare e contrastare l’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia Covid-19 – si prevede un’attività particolarmente intensa nei primi 12-18 mesi, finalizzata alla definizione e all’attuazione delle misure di semplificazione più urgenti per la ripresa, a partire da quelle contenute nei provvedimenti recentemente adottati “Decreto Rilancio”, e, “Decreto Semplificazione” sopra citati, e dalla predisposizione e attuazione dell’Agenda per la semplificazione.  In particolare il Decreto Rilancio reca misure in materia di documentazione amministrativa, digitalizzazione e interoperabilità mentre il Decreto Semplificazione fa riferimento ad un più ampio spettro di interventi in materia di procedimento amministrativo, appalti, edilizia, Valutazione di impatto ambientale, green economy e altro ancora.

    Tenendo conto che la prima fase di attuazione del progetto sarà fortemente condizionata dalla situazione emergenziale e dall’urgente attuazione del decreto semplificazione e dal Piano di Rilancio si prevede di effettuare una verifica dei risultati raggiunti entro 18 mesi dall’avvio e di rivedere la pianificazione delle attività. La previsione di questa “ri-pianificazione” delle attività progettuali appare indispensabile vista la rilevanza delle politiche di semplificazione nell’ambito della peculiare situazione emergenziale in atto, caratterizzata da continui aggiornamenti e dalla necessità di adeguare tempestivamente i contenuti del progetto per l’individuazione di soluzioni per l’emergenza e di interventi strutturali.

    Il progetto è articolato in due linee di attività alle quali vengono ricondotti gli obiettivi progettuali che sono stati pertanto riformulati come descritto di seguito.

    LINEA DI ATTIVITA’ N. 1 - Promuovere la definizione e l’attuazione delle azioni coordinate di semplificazione amministrativa e normativa, nonché degli interventi di semplificazione promossi dal Governo (nuovo Obiettivo OP.1.1) e rafforzare le risorse dedicate alla semplificazione delle procedure e alla implementazione dei suddetti interventi di semplificazione (nuovo Obiettivo OP.1.2)

    Le attività del progetto saranno prevalentemente finalizzate alla individuazione e attuazione degli interventi di semplificazione per far fronte all’emergenza epidemiologica e per contribuire alla ripresa del paese.

    Tali attività saranno realizzate attraverso:

  • l’elaborazione e l’attuazione, anche coordinata con le Regioni e gli Enti Locali, di proposte di semplificazione normativa e amministrativa, di standardizzazione delle procedure e della modulistica, nonché di riduzione degli oneri e dei tempi delle procedure anche al fine di promuovere la digitalizzazione. In particolare sono previsti:
  • il supporto alle attività coordinate tra Governo, Regioni ed Enti Locali, anche ai fini della predisposizione, dell’aggiornamento e dell’attuazione della nuova Agenda per la per la semplificazione per la ripartenza 2020-2023, prevista dall’ articolo 15 del decreto legge n. 76 del 2020, convertito con la legge n. 120 del 2020, alla individuazione delle relative azioni, degli obiettivi, dei risultati attesi, dei tempi e delle responsabilità;
  • il supporto alla ricognizione dei procedimenti prevista dal medesimo art. 15 del decreto legge n. 76 bis che lo Stato, le Regioni e le autonomie locali, sentiti le associazioni imprenditoriali, gli ordini e le associazioni professionali, devono realizzare al fine di individuare:
  • a) le attività soggette ad autorizzazione, giustificate da motivi imperativi di interesse generale e le attività soggette ai regimi giuridici di cui agli articoli 19, 19-bis e 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ovvero al mero obbligo di comunicazione;

    b) i provvedimenti autorizzatori, gli adempimenti e le misure incidenti sulla libertà di iniziativa economica ritenuti non indispensabili, fatti salvi quelli imposti dalla normativa dell'Unione europea e quelli posti a tutela di princìpi e interessi costituzionalmente rilevanti;

    c) i procedimenti da semplificare;

    d) le discipline e i tempi uniformi per tipologie omogenee di procedimenti;

    e) i procedimenti per i quali l'autorità competente può adottare un'autorizzazione generale;

    f) i livelli di regolazione superiori a quelli minimi richiesti per l'adeguamento alla normativa dell'Unione europea.

     

  • supporto l’elaborazione, anche in modo coordinato, di proposte di semplificazione per la ripresa sulla base della consultazione degli stakeholder da porre a base dell’istruttoria. Particolare rilevo assume la definizione di proposte e/o di modelli organizzativi per la velocizzazione la gestione delle procedure complesse.
  • Supporto all’elaborazione, anche condivisa, di proposte per velocizzare l’attribuzione dei benefici: le proposte saranno basate su una puntuale analisi delle criticità delle procedure di accesso alle misure, da realizzarsi mediante “mappatura” delle procedure stesse e delle relative criticità, nonché della ricognizione di esperienze estere diretta a verificare le soluzioni adottate in altri Paesi.
  • Il Supporto all’implementazione delle misure di semplificazione promosse dal Governo e/o previste dall’Agenda (misure per l’accelerazione delle procedure, interventi nei settori chiave per la ripresa economica quali ad esempio l’edilizia, gli appalti, la green economy, l’ambiente e le energie rinnovabili, misure di liberalizzazione, standardizzazione e semplificazione della modulistica, conferenza di servizi, SCIA, operatività degli sportelli SUAP e SUE e  predisposizione specifiche di interoperabilità,. Particolare rilievo assume il supporto all’ attuazione delle disposizioni di cui all’ articolo 264 del “Decreto Rilancio” in materia di autocertificazione, controlli ex post e in particolare del principio “Once Only” e dello sviluppo dell’interoperabilità delle banche dati e dei flussi procedimentali, nonché la predisposizione di proposte per lo sviluppo della conferenza telematica.
  • Il Supporto alla pianificazione dell’implementazione delle misure adottate dal governo con il c.d. “Decreto semplificazione” e degli ulteriori interventi per la ripartenza, definendo obiettivi da raggiungere, tempi certi di implementazione e risultati attesi misurabili
  • Nella realizzazione delle attività sarà di fondamentale importanza prevedere, sia a livello di tempistica che di modalità operative da adottare, fra le misure che dovranno essere messe in atto per la gestione dell’immediata ripresa post emergenza Covid-19 e quelle invece relative a soluzioni strutturali destinate a dispiegare i propri effetti nel medio periodo. Nella definizione delle proposte, nonché nella pianificazione della loro implementazione, sarà, poi, necessario assicurare il massimo livello di coordinamento con regioni ed enti locali.

    L’elaborazione delle proposte verrà, infine, effettuata attraverso:

  • una costante collaborazione con l’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione per intercettare e adeguare le proposte alle richieste di semplificazione via via pervenute;
  • l’utilizzo e la valorizzazione delle consultazioni promosse dal Dipartimento, anche attraverso la piattaforma PartecipaPA.
  • Per supportare l’implementazione delle misure di semplificazione si prevede, infine, di utilizzare gli esiti delle attività di monitoraggio quali-quantitativo anche in coerenza e in collaborazione con le attività svolte nell’ambito del progetto “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”, ugualmente gestito da Formez PA, nonché delle attività indicate dalla linea 2.
  • la promozione e realizzazione, anche con il supporto del Progetto Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”, a livello regionale e locale, di attività di diffusione degli interventi di semplificazione promossi dal Governo e dall’Agenda per la semplificazione e sulle attività dei Progetti PON Governance Obiettivo O.S. 1.2 “Riduzione degli oneri regolatori”.
  • la prosecuzione delle attività di istruttoria e di redazione di pareri sulle richieste pervenute all’help desk e raccolte dall’Ufficio per la Semplificazione e la Sburocratizzazione del DFP, da svolgere anche con modalità telematiche, nell’attuazione delle misure di semplificazione adottate;
  • la standardizzazione e semplificazione delle procedure e della modulistica;
  • la predisposizione e/o l’aggiornamento di linee guida e istruzioni rivolte al personale delle amministrazioni;
  • la predisposizione di contenuti per la comunicazione;
  • la progettazione e realizzazione della consultazione degli stakeholder e delle loro associazioni;
  • Le attività di promozione e coordinamento delle azioni di rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione delle procedure e alla implementazione degli interventi di semplificazione, sono svolte in stretto raccordo con quelle previste dal Progetto “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione” e potranno essere realizzate attraverso:
  • il coordinamento e la predisposizione di percorsi formativi e di accompagnamento finalizzati a trasferire conoscenze sulle disposizioni in materia di semplificazione, a diffondere le buone pratiche amministrative e a promuovere l’uso degli strumenti di semplificazione e la cultura della semplificazione quale approccio operativo ordinario delle PPAA;
  • il coordinamento e la promozione di “reti di semplificatori” da sviluppare a livello nazionale, con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali, il coordinamento delle azioni realizzate dal progetto supporto Progetto Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione” tese a supportare le amministrazioni regionali e locali mediante “laboratori” (anche attraverso sperimentazioni prototipali) e centri di competenza.
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    Linea di attività n. 2 - Rafforzare la capacità di semplificare delle amministrazioni (Obiettivo OP.1.3.) e monitorare la domanda di semplificazione e l’attuazione degli interventi di semplificazione, verificarne l’efficacia e misurarne gli effetti (Obiettivo OP.1.4.).

    Le attività saranno realizzate innanzitutto attraverso la definizione di metodologie e linee guida (eventualmente procedendo anche all’aggiornamento e alla revisione di quelle fin qui predisposte nella prima fase del progetto Delivery unit nazionale), nonché attività di affiancamento e supporto, volte a rafforzare la capacità delle amministrazioni di semplificare con particolare riferimento a:

  • la misurazione dei tempi delle procedure;
  • la valutazione degli oneri regolatori (inclusi quelli amministrativi);
  • la consultazione degli stakeholder nell’ambito delle politiche di semplificazione e di riduzione degli oneri e dei tempi.
  • In particolare, in materia di misurazione dei tempi, si prevede la predisposizione di linee-guida sulla misurazione dei tempi e la pianificazione e realizzazione di attività di supporto, diffusione e monitoraggio di quanto previsto dalle linee guida, anche con riferimento alla raccolta e alla pubblicazione dei dati relativi alla misurazione dei tempi attraverso l’utilizzo di sistemi informatici.

    In materia di oneri regolatori, si prevede di sviluppare metodologie di valutazione degli oneri regolatori, finalizzate alla mappatura delle procedure e alla misurazione dei relativi costi. Si prevede inoltre la predisposizione di strumenti per limitare l’introduzione di nuovi adempimenti ed oneri, mediante il supporto e l’affiancamento alle amministrazioni ai fini della predisposizione del bilancio annuale degli oneri previsto dall’articolo 8, comma 2, della legge 11 novembre 2011, n. 180, nonché il supporto alle attività che saranno realizzate a livello nazionale in connessione alla preannunciata introduzione del budget regolatorio a livello europeo.

    Nell’ambito della Linea 2 sono inoltre previste azioni di verifica, monitoraggio e misurazione degli effetti, da realizzarsi attraverso:

  • l’analisi della “domanda di semplificazione”, anche mediante la rilevazione della percezione di cittadini e imprese, l’individuazione di criticità e fattori di successo nell’esperienza di prima applicazione e la predisposizione di proposte e correttivi, anche con il coinvolgimento degli stakeholder, relativamente agli interventi di semplificazione e alle azioni coordinate con le Regioni e gli enti locali. Tale attività sarà realizzata mediante la realizzazione di consultazioni con i principali stakeholder;
  • il coordinamento di indagini sugli oneri regolatori e sui tempi al fine di verificare il carico che grava sugli utenti per realizzare gli adempimenti amministrativi e il grado di conoscenza ed efficacia degli interventi di semplificazione. Tale attività prevede, in particolare: l’individuazione delle aree di regolazione e delle procedure da sottoporre a misurazione; la definizione degli obiettivi conoscitivi e la predisposizione degli strumenti di indagine (tracce di intervista, questionari, piani di controllo, ecc.); la supervisione delle attività di rilevazione; la validazione dei risultati finali;
  • il monitoraggio costante dei nuovi atti normativi, al fine di individuare e valutare gli oneri introdotti ed eliminati con gli atti normativi;
  • il monitoraggio periodico su amministrazioni e utenti relativo ai diversi aspetti dell’attuazione degli interventi di semplificazione promossi dal Governo compresi quelli relativi a conferenza dei servizi, SCIA, etc. (segnalazioni di criticità da parte di operatori e associazioni, individuazione dei casi di successo, dati dei sistemi informativi su numero di conferenze, SCIA, etc.) e alla verifica dell’operatività di SUAP e SUE;
  • il monitoraggio delle criticità connesse alle procedure di accesso alle misure di sostegno legate all’emergenza. Tale attività dovrà essere effettuata sulla base di una puntuale “mappatura” delle procedure (ricognizione atti attuativi, identificazione iter per l’erogazione delle misure e soggetti coinvolti, identificazione e analisi degli adempimenti richiesti, analisi dei moduli adottati, ecc.) e di una ricognizione delle principali problematiche incontrate dai destinatari, da realizzarsi tramite analisi desk (segnalazione presenti nei canali di comunicazione e diffusione già attivi, quali siti internet, giornali, ecc.) e la consultazione dei principali stakeholder;
  • il monitoraggio delle criticità degli adempimenti connessi all’emergenza e alla ripartenza. La ripartenza sta imponendo infatti a molte imprese una riconversione o una modifica delle attività (ad esempio, per rispettare le regole sul distanziamento); il monitoraggio sarà volto a rilevare questo tipo di esigenze e individuare soluzioni di semplificazione ad hoc

 

Data Inizio: 
06/08/2020
Data Fine: 
31/12/2023
Destinatari: 

P.A. Centrale e periferica

Ambito Territoriale: 
Responsabile Progetto: 
Claudia Ilardi